BASTIA UMBRA – Il Piano stalle? Dopo circa quattro mesi di batti e ribatti tra maggioranza e opposizione, presentazione delle proposte e qualche polemica di troppo, siamo arrivati all’ultimo chilometro. Martedì 18, salvo cambiamenti in corsa dell’ultimo minuto, il presidente della seconda commissione Catia Degli Esposti dovrebbe riunire per l’ultima volta l’organismo consiliare che si occupa di redigere un disegno di legge sui criteri di riconversione in attività artigianali o per uso residenziale delle venti stalle presenti sul territorio comunale (in gran parte queste strutture sono concentrate nella frazione di Costano).
Il presidente Degli Esposti, dopo le accuse lanciate dal consigliere Pd Erigo Pecci sull’eccessiva “perdita di tempo”, replica in maniera asciutta: «Come ho detto fin dall’inizio di questo percorso – dichiara – preferisco lasciar scivolare le polemiche e andare alla sostanza delle questioni, la seconda commissione sono quattro mesi che lavora su un tema molto delicato e nessuno tanto meno io ha la minima intenzione di perde-re tempo. Credo che martedì 18 convocheremo una nuova seduta della commissione e faremo il punto della situazione».
Degli Esposti archivia così l’eventuale pericolo di un ulteriore allungamento dei tempi in mancanza di un accordo biparti-
san tra maggioranza e opposizione. «Proprio su Il Giornale dell’Umbria feci all’inizio di questo percorso un appello alle forze di opposizione per cercare di mettere da parte le strumentalizzazioni e trovare un terreno comune di confronto, e a distanza di mesi resto della stessa idea. E chiaro che arrivati a questo punto, quella del 18 è una data spartiacque: o troviamo un accordo sui criteri di riconversione oppure la maggioranza andrà avanti con la sua proposta». Dunque, martedì 18 è l’ultima chiamata: dopo di che il confronto si sposta in consiglio comunale. A chiude-re: dopo che la Conferenza dei servizi ha dato il via libera alla variante urbanistica per la costruzione, ad Ospedalicchio, del nuovo stabilimento della ditta Dondi, ora si attente il parere definitivo della giunta provinciale.
di LUCIO FONTANA
