Serie D Si affrontano due squadre in gravi difficoltà di gioco e classifica. Le formazioni
Bastia Umbra E’ DERBY, come sempre, ma senza veleni. Le polemiche di qualche anno fa sono superate, «Con la dirigenza del Trestina — sottolinea il presidente Paolo Bartolucci — i rapporti sono buoni, avendo instaurato un’amicizia che va oltre la contingenza».
Proprio dell’immediato dobbiamo, invece, parlare perché per il Bastia ogni domenica che passa senza fare punti (dopo la decima di campionato la classifica segna ancora 0), le possibilità di ripresa si riducono al lumicino. I tifosi hanno mandato segnali di drastico dissenso; domenica scorsa molti hanno disertato il Comunale e il rischio è che continueranno a farlo in aperta contestazione nei confronti del presidente.
«Facciano e dicano ciò che vogliono — replica Bartolucci —. Io continuo a crederci perché voglio il bene del Bastia e continuo a lavorare senza risparmiarmi. Ho cambiato allenatore e sto ingaggiando nuovi giocatori che possono aiutarci a centrare l’obiettivo salvezza. Più di questo non saprei che fare».
Posizioni immutabili, su entrambi i fronti che solo un salto di qualità e risultati concreti potrebbero mutare. Il discorso allora ritorna al campo, dove mister Mattoni ha lavorato tutta la settimana con un impegno che dimostra di crederci. Ancora oggi non c’è una formazione standard, in attesa che si riapra il mercato. Intanto, la punta appena ingaggiata, Bevilacqua che ha giocato dolo 25 minuti prima dell’espulsione, non è disponibile per squalifica.
Marchetti, il capitano, non ha recuperato l’infortunio di due settimane fa. L’unica incognita è il difensore proveniente dalla Lazio, di cui fino a ieri le carte non erano arrivate. Il punto di forza del Bastia è l’orgoglio su cui il tecnico punta per ottenere il massimo.BASTIA (5-3-2): Braccalenti, Barbetta, Mammoli, Biso, Eramo, Belli, Bianchi, Bagnato, Pagni, Severini, Bura. All. Mattoni