Il match dura solo 20 minuti, giusto il tempo per Bigoni di mettere a segno la rete del vantaggio
Gli uomini di Magrini mai in partita, padroni di casa a valanga: 6-0
PISTOIESE (3-4-3): Sambo 6; Molnar 6, Collacchioni 6.5, Nocentini 6; Belli 6.5, Gambadori 6.5, Buglio 6.5 (19’st Vianello 6), Giordani 6; Toledo 6.5
(31’st Saccà sv.), Bigoni 6.5, Peluso 6.5 (13’st Minincleri 6.5) . A disp.:Carradori, Giovanelli, Romani, Galasso,Varricchio, Capitani. All.: Morgia 7.
BASTIA (4-4-2): Mancioli 5.5;Stoppini 5, Pierotti 5.5, Cossu 5,Valleriani 5 (14’st Annibaldi 5.5); De Santis 5 (14’st Fabris 5.5), Mattia 5.5,
Baccarin 5.5, Marchetti 5.5; Fontanella 5, Palavisini 5.5 (27’st Pelliccia 5.5). A disp.: Mosca, Bellavita, Manea,Baldinelli, Ciccioli, Arcioni. All.: Magrini 5.5
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila 6 (Pappalardo di Parma 6 e Capasso di Piacenza 6)
RETI: 21’pt Bigoni, 46’pt Buglio su rigore; 9’ e 13’ st Peluso, 31’st Collacchioni, 42’st Minincleri NOTE: giornata calda, 31 gradi, terreno in buone condizioni. Spettatori circa 800. Ammoniti Buglio (Pistoiese) e Marchetti (Bastia). Angoli 8-3 per laPistoiese. Recuperi 2’+2’.
PISTOIA Una super Pistoiese travolge con un risultato tennistico il Deruta. Finisce 6-0 il match in Toscana. Match che gli uomini di Magrini non sono riuscitimai a tenere in pugno.La Pistoiese, nonostante le pesanti assenze di Cecchi e De Angelis per infortunio e Varutti, appiedato dal giudice sportivo, realizza così il suo record di punteggio al debutto nei vari campionati. La squadra di Magrini del resto è arrivata allo stadio Marcello Melani con molte velleità, ma è apparso sin troppo fragile.La partita,in pratica, è durata soltanto una ventina di minuti, durante i quali gli arancioni avevano già portato serie minacce alla porta difesa daMancioli: al 3’ e al 9’ con due colpi di testa di Bigoni e all’8’ con un’altra incornata, stavolta del difensore Nocentini. Sbloccato il punteggio al 21’:il Bastia ha perso palla a metà campo, il brasiliano Toledoha verticalizzato repentinamente per Bigoni, bravo a battere a rete dai 16metri con un destro di chirurgica precisione, insaccatosi alla destra del portiere. Il Bastia si è sciolto come neve al sole e si è giocato a una sola porta. Nessuna conclusione ospite, ma un monologo dei padroni di casa, abili a raddoppiare nel recupero della prima frazione di gioco: il direttore di gara Dionisi vede una cintura al collo di Marchetti a Nocentini e decreta il penalty, realizzato con freddezza daBuglio. Ripresa ancora a senso unico, con Peluso che trova il modo di siglare una bella doppietta e lasciare il campo tra gli applausi (e dire che al termine del primo tempo, contestato da alcuni ultrà, aveva reagito stizzito.L’attaccante, comunque, ha minimizzato l’episodio in sala stampa) e Collacchioni,con un colpo di testa, e Minincleri portano a seilemarcature tra l’entusiasmo del pubblico di casa, lasciato di sasso dall’eliminazione di Coppa Italia della domenica precedente ad opera della Lucchese. Due squadre, comunque, da rivedere domenica prossima: il Bastia per capire se potrà ambire,come nell’ambiente desidererebbero, a qualcosa in più di una tranquilla salvezza,la Pistoiese per confermarsi squadra equilibrata e di vertice, come la vorrebbe il suo tecnico, il bravo Massimo Morgia, già ex Marsala,Foggia e Palermo.
Gianluca Barni
SPOGLIATOIO
“Se togliamo il risultato ho visto delle buone cose” Il tecnico guarda avanti
PISTOIA-Da una botta così, di solito, non è affatto uno scherzo riprendersi. “Se tolgo il risultato, che è chiaramente negativo, ci sono molte cose di cui posso comunque ritenermi in parte soddisfatto”, spiega Lamberto Magrini. Il suo non è un modo di andare sempre comunque contro corrente: “Sapevamo che sarebbe stata dura, onestamente la Pistoiese s’è dimostrata superiore e credo che al di là dei 6 gol incassati, qualcuno peraltro regalato, la prova della squadra almeno nella prima mezzora è stata ottima. Abbiamo creato diverse palle gol e alla fine dei conti sono meno preoccupato di quanto non sarei stato se avessimo perso di misura, ma senza creare alcunché”.L’assenza di Majella, come logica vuole, là davanti s’è fatta sentire,ma Magrini dai suoi giovani non s’è comunque sentito tradito: “Errori ci sono stati, è naturale che sia così, ma l’approccio è stato comunque buono e solo una volta che le cose hanno preso una brutta piega abbiamo pagato dazio alla maggiore qualità degli avversari. Anche se onestamente mi domando ancora cosa abbia visto l’arbitro per accordare il rigore dal quale è arrivato il 2-0: nemmeno i giocatori della Pistoiese hanno protestato, anzi alcuni stavano già tornando nella loro metà campo…”. Mercato: “Ci serve un uomo d’esperienza che possa portarci anche qualche centimetro,perché sulle palle alte abbiamo sofferto troppo”.