Bastia

Bastia: Tobia, giù il sipario Cocciari atto secondo


Eccelenza: esonerato il Cinghiale. Torna l’ex tecnico del Nocera che ha già allenato i biancorossi sei anni fa per due stagioni. Giovedì il debutto contro il Città di Castello
“Ho trovato grande disponibilità nei ragazzi” Ad accoglierlo un amico speciale


Cristofani: “La sconfitta di Valfabbrica ci ha indotto a prendere questa decisione La squadra aveva bisogno di un segnale forte”


Ieri primo allenamento per il nuovo allenatore


NICOLA AGOSTINI

BASTIA – Stavolta l’esperienza di Claudio Tobia sulla panchina del Bastia è davvero giunta al capolinea. Per conferma sarebbe bastato seguire l’allenamento di ieri. Al centro del campo, infatti tuta e fischietto in mano, a sei anni di distanza, è tornato Massimo Cocciari di nuovo in pista dunque dopo l’esperienza di Nocera conclusa con un campionato di Promozione stravinto e l’esonero della passata stagione dopo le prime otto giornate. Una scelta maturata nella mattina di ieri con la dirigenza biancorossa che ha comunicato a Tobia l’esonero e subito dopo ha contattato Cocciari con il quale già da qualche giorno, malgrado le smentite di rito, era stata ragginuta un’intesa di massima. Fatale insomma al Cinghiale è stata la sconfitta di Valfabbrica che ha posto fine ad un tira e molla che si protraeva ormai da tre settimane con i tifosi bastioli che anche domenica avevano rinnovato la contestazione al tecnico.
“La sconfitta di Valfabbrica – fa sapere il presidente Gianni Cristofani – è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non tanto per quanto riguarda le responsabilità del tecnico perché credo che se la squadra tira in porta soltanto una volta, come accaduto domenica, la colpa non sia tanto del tecnico. C’è però un atteggiamento mentale involuto che va cambiato. Serviva dunque una svolta e per questo abbiamo deciso di sollevare il tecnico dall’incarico. Cosa è cambiato rispetto a tre settimane fa? I risultati ci hanno indotto a prendere questa decisione che ci auguriamo, lo ripeto, serva a dare uno scossone importante alla squadra. Pensiamo di aver scelto quanto di meglio la piazza ci poteva offrire. Voglio poi sottolineare un aspetto importante. Con Tobia ci siamo lasciati in ottimi rapporti come testimonia il fatto che al momento dello scambio di consegne Tobia è voluto essere presente. Ha salutato Cocciari ed è stato proprio lui a introdurlo nello spogliatoio presentandolo ai ragazzi”. Una scena insomma piuttosto singolare che testimonia comunque come il rapporto fra Tobia e la dirigenza non si sia compromesso. Fatto sta comunque da oggi riparte l’era Cocciari con il tecnico che si è già seduto sulla panchina dle Bastia per due stagioni dal 1999 al 2001 conquistando un quarto posto al primo anno ed un terzo posto nella stagione successiva alle spalle di Orvietana e Narnese. Di quel Bastia il tecnico ritroverà il difensore Passetti che proprio con Cocciari fece il suo debutto in prima squadra ed oggi veste la fascia da capitano. Per dare un benvenuto speciale al tecnico ieri è tornato al campo l’ex custode Leonardo Ferranti, meglio conosciuto come “Pistolino”, grande estimatore di Cocciari. “Sarà il mio secondo – ha dichiarato sorridendo il tecnico. Sono molto motivato e pronto a ripartire in quest’avventura. Cosa mi ha chiesto la società? Di centrare la salvezza
evitando i playout. L’incontro con Tobia? E’ vero, ci siamo visti al campo e ci siamo salutati amichevolmente. Ha speso belle parole sul mio conto e questo non può che farmi piacere. Se ho schiesto rinforzi? Ancora mi sembra prematuro parlarne perché prima voglio lavorare a stretto contatto con il gruppo per vedere se c’è bisogno di intervenire e eventualmente dove bisogna salvarlo. Al primo impatto però ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi e questo è un ottimo punto di partenza anche perché fra due giorni saremo subito in campo contro un avversario ostico come il Città di Castello”.
C’è chi parla di un possibile ritorno di Marco Romoli (30) al centro della difesa. Soltanto voci al momento che nei prossimi giorni potrebbero trovare le prime conferme.

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