Bastia

Bastia, tifosi delusi per l’addio del direttore sportivo Milioto

SERIE D
Corsa contro il tempo per garantire l’iscrizione
BASTIA UMBRA – Nuvole sempre più nere – che minacciano tempesta – continuano ad affacciarsi sopra il cielo di Bastia. E’ stato infatti amarissimo il caffè e il cappuccino consumato ieri mattina davanti al solito quotidiano che aggiornava gli ultimi sviluppi del Bastia. “Diteci, che siamo su scherzi a parte”. Hanno esclamato perplessi e delusi,quasi tutti i tifosi del Bastia appena letta la notizia del disimpegno di Agostino Milioto dal ruolo di diesse e delle difficoltà che la società di Paolo Bartolucci sta andando incontro.Tutto questo la città di Bastia non lo merita visto che viene dopo una vittoria del campionato, attesa da molti anni, e non dopo una disastrosa retrocessione. Fino ad oggi, è mancato quel filo conduttore che avrebbe fatto da collante fra le varie forze imprenditoriali e l’attuale propieta. Questo compito – da sempre e in tutte le realtà – spetta alle istituzioni democraticamente elette, sia esse di maggioranze che di opposizione. Anche perché tutti gli impianti sportivi compreso il Comunale, sono di proprietà dell’Amministrazione comunale e la stessa attraverso il sindaco e i suoi assessori delegati, sono chiamati a fare chiarezza sulla situazione finanziaria e organizzativa che la principale società cittadinaattraversa. Fare presto e bene a questo punto è come compiere un impresa ciclopica. Se Bastia saprà reagire a questa ingarbugliata situazione lo saprà molto presto. Il 9 luglio infatti, scadono i termini per l’iscrizione della squadra al torneo di serie D e per farlo tutto dovrà essere in regola.
Altrimenti il calcio in questa città rischia seriamente di sparire per ricominciare poi dalle categorie inferiori.
di Leonello Carloni

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