Bastia

Bastia, tempo di scelte

Serie D Due importanti piazze alle prese con il futuro

Nuova società a Deruta

IL BASTIA sfoglia la margherita: il nuovo tecnico sarà scelto tra una ristretta cerchia di nomi che comprende Marco Schenardi, Massimo Cocciari e Lamberto Magrini. Proprio Schenardi, fino a qualche giorno fa, sembrava in vantaggio sulla concorrenza, poi la presa di posizione dei tifosi bastioli e l’emergere di qualche ruggine tra i «Mad Boys» e l’ex tecnico dello Sporting Terni ha cambiato le gerarchie. Cocciari è balzato in testa alle preferenze biancorosse, con Schenardi e Magrini a ruota.
VA MONITORATA anche la situazione in casa-Deruta. La società, dopo le dimissioni del presidente Ciotti e del consiglio, va completamente ristrutturata. Per martedì è in programma un’assemblea che dovrebbe fiare chiarezza sul futuro. Ciotti, Carlettini e gli altri dirigenti dimissionari, comunque, non ‘spariranno’ dalla gestione della società biancazzurra, ma hanno solo deciso di fare un passo indietro, assicurando un appoggio alla causa derutese. L’iscrizione del Deruta al prossimo campionato non sarebbe in dubbio, anche se il condizionale è d’obbligo. Sul fronte-giocatori è tutto bloccato, in attesa di conoscere i piani e la disponibilità della nuova società: il tecnico Mattoni vorrebbe comunque confermare almeno Bevilacqua, Pilleri, Ventanni, Bernicchi (su cui c’è in pressing il Group Città di Castello) e Porricelli (entrato in orbita-Foligno). In entrata potrebbe essere definito l’ingaggio di Ciurnelli, sotituto ideale del partente Fedeli nei piani di Mattoni. Per il resto la campagna di rafforzamento dovrebbe portare a Deruta almeno un altro difensore (oltre a Ciurnelli) un centrocampista di sostanza e un giovane che abbini qualità e quantità. Scarabattoli porterebbe da Ponte San Giovanni il figlio e Plaku (entrambi ’95).

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