Bastia

Bastia, Tasso è vicino Francioni o Scattini per l’Angelana

Mercato Il Trestina riparte da Cerbella

PERUGIA – E’ corsa a due per la panchina dell’Angelana: in lizza Gianni Francioni e Pino Scattini. Ieri pomeriggio infatti la società ha incontrato Sandro Crivelli dopo la vittoria del campionato di Promozione appena conquistata. Un divorzio nell’aria già da qualche giorno legato soprattutto alla ferrea volontà di un dirigente. Il segnale forte del fatto che le strade di Crivelli e l’Angelana si sarebbero divise sta nel fatto che dalla vittoria a Sferracavallo del 25 aprile, la società ha ricontattato il tecnico solo ieri mattina per fissare l’incontro che poi ha di fatto sancito il divorzio. Ora si ripartirà o da Pino Scattini che è particolarmente legato all’Angelana oltre ad esserne stato anche giocatore, o da Gianni Francioni. Scattini ora frequenterà anche il corso per l’acquisizione del patentino di Seconda categoria dopo aver allenato nella prima parte di questa stagione a Montevarchi. L’alternativa è appunto Francioni che quest’anno ha portato il Nocera ai playoff compiendo una vera e propria impresa e che certamente non resterà in rossoblu. Il nome di Francioni circola anche a Bastia ma il Consiglio direttivo di lunedì sera in casa bastiola ha deciso di puntare prima di tutto su Renzo Tasso. Il presidente Bartolucci ha esposto il progetto al centrocampista eugubino che, nel caso in cui accettasse, appenderebbe gli scarpini al chiodo per iniziare la carriera da allenatore.
Ci sono ancora alcuni dettagli da definire, fra i quali anche l’accordo economico, ma la volontà da parte di Tasso c’è, così come anche quella del Bastia e dunque la sensazione è che il matrimonio si farà, magari già a partire dalla prossima settimana.
A Trestina invece la dirigenza si è presa qualche giorno di tempo per smaltire la delusione dopo la sconfitta nella finale playoff di domenica scorsa. Dalla prossima settimana prenderanno il via i primi incontri ma la volontà della società è quella di confermare Enrico Cerbella alla guida del club cambiando invece alcuni giocatori anche all’interno del gruppo storico.di NICOLA AGOSTINI

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