CONVOCATO
Il presidente del «club» accusato di fiancheggiare il Polo salirà in Comune


ARCHIVIATA la marcia e le iniziative pubbliche di protesta, forse, è arrivato il momento per un confronto ravvicinato allo scopo di verificare la possibilità di una soluzione che, oltre a salvaguardare i diritti acquisiti, soddisfi anche i comitati popolari sorti per modificare il Piano di recupero dell’area ex Giontella, adottato dal Consiglio comunale lo scorso mese di giugno. Il sindaco Francesco Lombardi, un po’ a sorpresa rispetto alle prese di posizione assunte nei confronti del «Comitato per le Scuole nell’ex Giontella» che aveva definito criticamente come fiancheggiatore dei partiti di opposizione, ha convocato il presidente del Comitato Sergio Zocchetti per affrontare i nodi della questione. Il momento appare adatto, in quanto in estate sono state presentate le osservazioni al piano adottato in variante al Prg, e un approfondimento dei pareri sulle possibili modifiche rappresenta un contributo al miglioramento del progetto. Zocchetti può gettare sul tavolo del confronto le quattromila firme di adesione alla petizione con cui si sollecita l’amministrazione comunale a reintrodurre il polo scolastico nel progetto di recupero. Fino a ieri, quando ancora il Piano originale prevedeva le sedi scolastiche, il nodo più che dal Comune poteva essere sciolto dalla Provincia di Perugia, competente in materia di edilizia per le scuole secondarie superiori. Il terreno di possibile confronto, oggi, riguarderebbe la possibilità di trasferire nell’area ex Giontella la scuola media o quella elementare o magari entrambe, che sono di competenza comunale.


SOLUZIONE possibile, ma con tempi di realizzazione molto più lunghi di quelli previsti dal piano attuale.
m.s.

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