BASTIA UMBRA – Palio de San Michele, la polemica sale di tano. Dopo la decisione del rione Sant’ Angelo di presentare ricorso per l’esito della Lizza 2014, ieri é arrivata la presa di posizione del presidente dell’Ente, Marco Gnavolini. <<ln funzione dello Statuto, in base al Regolamento Lizza e agli articoli 7,12, 14, 16 e 18, voglio sottolineare che il rione Sull’Angelo ha i requisiti per presentare il ricorso o in in qualità di presidente, ho l’obbligo di accettarlo. Tuttavia è compito del Consiglio direttivo – dichiara – valutare e ratificare la decisione finale. Preciso, inoltre, che il coordinatore dell’Ente Palio Vanessa Capocchia, per giusti accordi presi collegialmente con i responsabili Lizza di ogni singolo rione prima dello svolgimento della manifestazione, ha fatto affidamento ai giudici federali della Fidal. Quest’ultimo organo – continua – non può esimersi dalla responsabilità per i fatti accaduti e per il mal contento generato dal loro operato. Neanche i responsabili Lizza sono esenti da colpe per non aver mantenute fede agli accordi presi tra di loro e rappresentanti dell’Ente prima dello svolgimento, dove casualmente – conclude – si era discusso della decisione da prendere in caso di un fatto analoga a quello realmente accaduto».
