Bastia

Bastia, sul ‘conflitto d’interessi’ il sindaco va in assemblea senza rete

«A MIE SPESE» 
Lombardi inventa un incontro informale con la cittadinanza sul caso ex Giontella
 
 
FINO A IERI fioccavano le accuse impietose di inefficienza e soprattutto per il presunto conflitto di interessi nei confronti del primo cittadino, che ora ha deciso di passare al contrattacco. L’ha fatto in un’assemblea pubblica convocata con una lettera a tutte le famiglie. Iniziativa che, ha tenuto a precisare il sindaco Lombardi (nella foto), «ho fatto a mie spese». «Il conflitto di interessi è strumentale e demagogico — ha sottolineato Lombardi — perché le mie funzioni di direttore provinciale della Cna sono cessate nel momento in cui ho deciso di candidarmi alla carica di sindaco». Chiede di essere giudicato per le cose che fa e per i progetti che riesce a varare e nell’assemblea dell’altra sera — particolarmente affollata di gente compresi i rappresentanti dei partiti di maggioranza e di opposizione — ha tenuto a ricordare le iniziative dell’amministrazione da lui guidata, a cominciare dal Piano di recupero dell’area ex Giontella. Ad illustrarla è intervenuto con grafici e prospetti il giovane ingegnere Baldelli, dell’omonima impresa proprietaria ed esecutrice del progetto. «La comunicazione è importante — ha spiegato il sindaco — e, se finora abbiamo commesso un errore, è proprio quello di aver sottovalutato la necessità di informare puntualmente l’opinione pubblica». «D’ora in avanti — ha annunciato Lombardi — invieremo informative ai cittadini ogni due mesi e aumenteremo anche le occasioni di confronto con la gente». Un metodo indubbiamente apprezzato da tutti, quello del dialogo; meno evidente, invece, il possibile apprezzamento su progetti e opere cui sta lavorando l’amministrazione comunale, in vista del bilancio conclusivo a fine legislatura che si esprimerà con il voto.
m.s.

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