Bastia

Bastia, strappo del Pdci

Voto contrario dei cossuttiani sulla mozione per la pace


BASTIA UMBRA – L’onda lunga delle polemiche conseguenti alla recente esclusione dei comunisti italiani dalla giunta della comunità montana “Monte Subasio” ha investito in pieno il consiglio comunale. La seduta monotematica dal titolo “Bastia per un dialogo tra le civiltà, per la liberazione di tutti gli ostaggi, per costruire un mondo di pace tra le diverse culture” si è trasformata infatti in una nuova occasione di scontro politico. Questa volta però non tra la maggioranza e l’opposizione, ma tra i Comunisti italiani e la stessa maggioranza di cui fanno parte. Due erano le mozioni presentate sul tema. La prima elaborata e sottoscritta da Rifondazione comunista insieme a tutti i partiti del centrosinistra che governano la città (Pdci compreso), la seconda dai consiglieri del centrodestra e da quelli delle liste civiche. Andato a vuoto il tentativo dei capigruppo di giungere ad una mozione comune, nonostante le distanze tra le patti non fossero abissali, si è passati al voto dei singoli documenti. Qui la sorpresa. O meglio, la conferma che il mal di pancia del Pdci era ancora forte. La mozione del centrosinistra è stata approvata infatti con il voto contrario dei due consiglieri dei Comunisti italiani (Geoli e De Santis) che pure l’avevano sottoscritta. Alla base del gesto il mancato accoglimento di un emendamento in cui Geoli chiedeva l’inserimento nella mozione della richiesta di ritiro immediato delle truppe dall’ Iraq. Tale richiesta – hanno osservato gli autori del testo – è presente nella mozione, seppur in forma diversa: si prevede infatti “il ritiro di truppe straniere da ogni teatro di guerra”. Non si capisce dunque il perché del voto contrario del Pdci. In realtà il capogruppo Geoli – fanno notare da sinistra – era semplicemente in cerca di un pretesto per proseguire con i Ds il braccio di ferro avviato in seguito all’esclusione dal governo della comunità montana. Il Pdci ha votato contro anche alla mozione presentata dal centrodestra e dalle liste civiche, mentre la maggioranza e Rc si sono astenuti. Questa astensione ha indotto il capogruppo della lista civica per Bastia Mantovani a chiedere al presidente del consiglio una nuova votazione sulla mozione presentata dal centrosinistra. La richiesta è stata accolta.
MASSIMILIANO CAMILLETTI

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