Bastia

Bastia, spacciatori dalla camera d’albergo arrestati con un tesoro

In due con la cocaina presi dai carabinieri in campagna La base in un hotel con la droga e i soldi degli incassi

L’INDAGINE

BASTIA UMBRA Sono stati trovati in possesso di circa 40 grammi di cocaina e quasi 3.000 euro in contanti. Il bottino è saltato fuori dalla perquisizione della camera d’albergo dove erano domiciliati un 25enne ed un 20enne. I due sono stati notati dai carabinieri del comando di Assisi guidati dal capitano Vittorio Jervolino nel corso di un normale servizio di controllo del territorio. I militari li hanno seguiti e poi fermati mentre camminavano con fare sospetto in una stradina periferica tra due terreni agricoli. Dopo averli sottoposti a perquisizione personale, hanno perquisito anche le loro autovetture e la stanza dell’hotel dove alloggiavano trovando la cocaina e delle banconote. Il denaro è stato sequestrato insieme ai telefoni cellulari ed al materiale da confezionamento trovato nel luogo dove sono stati fermati.I due giovani sono stati quindi accompagnati in caserma, arrestati e portati al carcere di Capanne. Al termine dell’udienza di convalida, uno dei due è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Bastia Umbra con contestuale obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria, mentre per il secondo è scattato il divieto di dimora in Umbria.L’arresto dello spacciatore che utilizza la stanza d’albergo come base non è un fatto nuovo. Nemmeno un mese fa ad Assisi sono stati arrestati due ragazzi albanesi e denunciati altri due connazionali per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Anche in quel caso il gruppo criminale aveva trovato rifugio in un albergo. Quando all’alba le forze dell’ordine hanno fatto irruzione all’interno della camera occupata hanno trovato 5 involucri termosaldati contenenti cocaina e hashish. Dall’interno di una seconda camera attigua, altri due ragazzi hanno cercato di fuggire, uno di loro calandosi dal terrazzo della stanza. I due fuggitivi, tuttavia, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati. Dentro un armadio era nascosto un kit per il confezionamento della cocaina (buste di cellophane e un bilancino di precisione) oltre ad un borsello contenente 2.700 euro in banconote di vario taglio frutto dell’attività di spaccio del gruppo criminale. Terminati gli accertamenti, i due ragazzi nella cui camera è stata sequestrata la droga, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del pubblico ministero, accompagnati nel carcere di Capanne.Gli altri due invece sono stati denunciati per lo stesso reato. Uno di loro, 24enne, è stato denunciato anche per resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale. Denunciato anche il titolare dell’attività ricettiva che li ha ospitati. Non aveva infatti comunicato all’autorità di pubblica sicurezza i nominativi degli alloggiati presenti nella propria struttura. Un posto che evidentemente ritenevano insospettabile. La valutazione però, anche in questo caso, si è rivelata sbagliata.Massimiliano Camilletti

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