«QUANTO sta accadendo è assolutamente strumentale e ingiustificato». E’ il sindaco che, nel portale web del Comune, commenta così la manifestazione di protesta contro il sottovia ferroviario promossa sabato scorso dalle opposizioni consiliari e dai comitati popolari. “C’è un atteggiamento — aggiunge Francesco Lombardi — di prevaricazione di alcune minoranze rispetto alla maggioranza. Non parlo di partiti, ma di realtà urbane”. La novità del ragionamento del primo cittadino sta nel fatto che, nel respingere la priorità del sottopasso in via Irlanda, annuncia la volontà di realizzarlo, ma ci concerto con il Comune di Assisi: “Abbiamo, dal punto di vista infrastrutturale, delle esigenze comuni”. Mentre il sindaco stigmatizza, il Partito democratico invita tutti a fare un passo indietro e ad abbassare i toni della polemica per favorire l’interesse generale, a scapito di quello particolare. Poi inquadra il bersaglio: “Abbiamo ex amministratori di maggioranza tutt’ora in Consiglio Comunale, ma all’opposizione, che giocano a fare i “liceali” organizzando cortei, sit-in, assemblee di classe o a fare il bastian contrario di tutto perché fa moda, quando non si è caricati di nessuna responsabilità». «Non so se questo comportamento favorisce tutto lo schieramento che si rappresenta (Rifondazione, ndr) o solo la visibilità personale, forse — conclude la nota del sindaco — è meglio fare nome e cognome: Luigino Ciotti».
M.S.
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