Il 28 e 29 settembre, presso il centro Umbriafiere, la prima mostra-mercato di oggetti vintage e retrò
di MARTINA PAZZI
BASTIA UMBRA – Nessun’altra definizione sembra essere più azzeccata.
“Terra dei mercanti” è l’appellativo giusto per designare il comune di Bastia Umbra e il versatile polo di Umbriafiere, che i128 e il 29 settembre prossimi, in occasione della prima mostra-mercato dedicata al modernariato e vintage, compiranno un tuffo nel passato dal gusto retrò, tra moto d’epoca, articoli da collezionismo, pezzi di design storici, fumettistica e oggetti di riciclo creativo. «Ritengo che nessun’altra città, inseritane] tessuto produttivo regionale, sia qualificabile come terra di mercato, quanto Bastia». A precisarlo, è il sindaco Stefano Ansideri, che, elogiando la vivacità del centro espositivo Umbriafiere, auspica che la “due giorni” dedicata al “vintage & collection expo-market” possa essere motivo di prossimo avvio dei lavori di risistemazione del polo fieristico, specie a ridosso dei 6mila metri quadrati dell’area da riconvertire delle ex-pensiline, e di ampliamento del parcheggio antistante l’edificio.
A fargli eco, il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari: «Con i suoi 20mila metri quadrati di superficie e grazie alla sua strategica posizione, equidistante da Perugia, Roma e Firenze, il polo di Bastia rappresenta una delle più importanti realtà imprenditoriali del Centro-Sud». «Per questo – prosegue Bogliari – l’attività del centro va valorizzata con investimenti che le permettano di continuare a chiudere in utile le iniziative promosse, frutto di un intenso lavoro in team di Umbria-fiere S.p.a, con le più disparate imprese distribuite su tutto lo stivale». Questa volta “è toccato” alla ltalservic e di Paolo Esposito, la società folignate che ha organizzato e allestito, nei 15mila metri quadrati dei 3 padiglioni, le 7 aree espositive della mostra, dal vintage expo-market al-la fumettistica, da un american corner anni ’50, a uno spazio destinato ad opere d’arte riciclate. Non mancheranno alcuni “eventi collaterali”, uno su tutti la parata delle 200 moto storiche datate dal 1920 ai 1980, inserito nel cartellone della mani festazione nazionale “Bandiera Gialle, iscritta al calendario dell’ASI (Automobilismo Storico Italiano).