ATLETICA I due giovani campioni regionali stanno riportando ai vecchi fasti la loro città
BASTIA – Bisognava tornare indietro con la memoria per ritrovare un atleta bastiolo sul gradino più alto del podio nelle prove multiple femminili a livello giovanile. Ci sono riusciti Maddalena Ricciarelli e Riccardo Passeri. Maddalena, manco a dirlo è figlia di una specialista come Giuliana Paffarini, salita agli onori della cronaca a fine anni settanta, che vede così continuare le sue gesta. Classe 1990, stesso modo scanzonato di camminare della madre (con le punte dei piedi in fuori), Maddalena, dividendosi tra Pallamano e Atletica, ha cominciato a calcare prima il catrame del nostro impianto di atletica leggera, poi qualche tappeto più nobile della periferia di Perugia possiedono ormai da tempo, fino ad approdare alle numerose irregolarità del manto erboso della zona verde adiacente Viale Todi. Animata da istintiva attrazione verso la “regina degli sport”, mettendo a dura prova la sua capacità di distrazione, si è impegnata per lunghi tratti con una serietà da adulta, smussando parecchi spigoli delle sue capacità coordinative e finalizzando con maggior concretezza quelle caratteriali, fino a comprendere molto di quello che stava facendo e quindi di realizzare un rendimento più consono alle sue potenzialità. Passando per le gare studentesche alla scuola media, dove per necessità e per virtù si è cimentata dalla corsa veloce al salto in lungo, dal salto in alto alla corsa con ostacoli, si è adattata bene anche al lancio del giavellotto, facilitata dal simil gesto appreso nella pratica della pallamano. Da questa rosa di competenze apprese è stato naturale il passaggio all’esperienza delle prove multiple, che, per la sua categoria attuale, prevede nell’ordine, 80 metri con ostacoli, salto in alto, lancio del giavellotto, salto in lungo e i 600 metri. Dopo una prima prova a fine aprile, nel corso dei campionati regionali a squadre di Città di Castello, dove è stata preda della sua confusione tecnica in alcune discipline, attraverso una costante applicazione estiva volta a finalizzare alcuni problemi coordinativi, si imponeva ad Orvieto conquistando il titolo regionale con 2515 punti, ottenendo prestazioni di rilievo nel salto in alto con 1,43 e nel giavellotto con metri 32,35. Appena una settimana dopo, nel corso dei campionati nazionali per regioni in quel di Abano Terme, si è ulteriormente migliorata nella corsa ad ostacoli nei 600 m, e ancora nel salto in alto, portando il suo primato complessivo a 2635 punti. Avendo a disposizione ancora un altro anno nella stessa categoria, la ragazza vuole fermamente ottenere i progressi che merita, promettendo di applicarsi costantemente. Altro campione regionale ed altra storia quella di Riccardo Passeri, calciatore provetto ed appassionato di corsa resistente fin dagli anni della scuola media. Destando subito sensazione per il quarto posto ottenuto alla finale nazionale scolastica di corsa campestre dello scorso anno e classificandosi tra i primi nei metri 1000 nell’analoga manifestazione su pista, ha sempre trovato problemi nel coniugare atletica e calcio. Confermandosi sempre tra i primi nella campestre nazionale scolastica degli Istituti Superiori, si è ulteriormente progredito nell’attività su pista , portandosi a 2’50” sui 1000 metri, tempo ottenuto in Umbria con pochi stimoli agonistici. L’occasione per il meritato miglioramento gli veniva offerta a Formia nel corso di un incontro interregionale esagonale, ma continui strattonamenti e la conseguente caduta in gara lo hanno privato della giusta soddisfazione. Grazie a una robusta preparazione muscolare ed aerobica svolta nei primi mesi estivi, si presentava più competitivo nel corso dei campionati regionali 2004 di Orvieto, dove a sorpresa e contro i pronostici degli addetti ai lavori , si imponeva nei 2000 metri, superando il favorito con una progressione imperiosa nel corso dell’ultimo giro e concludendo con 6’05”, guadagnandosi la convocazione per il Criterium nazionale della settimana successiva ad Abano Terme. Per nulla intimorito dall’importanza della manifestazione, animato da una giusta tensione agonistica, si è cimentato con i migliori coetanei di tutte le regioni, classificandosi ottavo, portando il suo primato fino a 6’00″78. Riccardo e Maddalena sono solo alcuni rappresentanti dell’ultima generazione di atleti bastioli, che da tre decenni stanno onorando e rappresentando la nostra cittadina a livello regionale e nazionale.
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