Di MASSIMO STANGONI
— BASTIA —
SI POTRÀ TORNARE presto a sognare un calcio da protagonisti, dopo una stagione deludente che tuttavia si è conclusa in modo positivo conquistando la salvezza con un turno di anticipo. Grazie al tecnico Massimo Cocciari e allo spirito di sacrificio della squadra. In queste settimane mentre altre compagini di Eccellenza regionale disputano i play off con l’obiettivo della promozione o i play out con quello della salvezza, a Bastia si intende voltare pagina. Al centro del minuzioso lavoro di ricostruzione non sono né la squadra, né il tecnico quanto invece l’assetto societario. Convinzione comune, infatti, è che a mancare gli obiettivi prefissati 3 anni fa siano stati i dirigenti, magari per responsabilità indirette. Ed allora occorre mettere intorno ad tavolo un numero di imprenditori appassionati di calcio e soprattutto motivati.


E’ QUELLO che si sta facendo da oltre due settimane, all’indomani della fine del campionato. Porte aperte a tutte le persone di buona volontà: quelli che in passato hanno già dato il loro apporto e altri, magari più giovani e meno esperti, che desiderino partecipare al progetto. Ambizioso e realistico insieme, come è necessario per una piazza esigente come Bastia. Per ora personaggi ed obiettivi di questa iniziativa vogliono rimanere senza nome, ma con l’impegno di venire alla luce, già dalla prossima settimana. Lo faranno pubblicamente non nascondendo né la propria identità, né gli obiettivi immediati, né quelli a lungo termine. E le scelte tecniche? Dovranno essere conseguenti alle premesse economiche ed organizzative, fanno sapere i bene informati assicurando che il lavoro preparatorio del nuovo Bastia è pressoché concluso.

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