Bastia

Bastia si gode Galli e Valecchi

I due giovani sono le note positive per i biancorossi. La difesa “balla” troppo

BASTIA UMBRA – Il Bastia ha detto addio alla Coppa Italia, ma nessuno nell’ambiente ha gridato allo scandalo. Ancora prima infatti che questa manifestazione cominciasse, Massimo Cocciari aveva messo tutti in preavviso: “Queste due gare dovranno servici come tappe di avvicinamento al campionato. Quello che verrà in più, però, sarà ben accetto” disse. E’ chiaro a questo punto che, in ottica campionato la Coppa Italia di Eccellenza, qualcosa ha detto: “Sono solo in parte soddisfatto – spiega Cocciari -, queste due partite mi hanno dato la conferma che ho a disposizione un buon organico ancora con qualohe difetto di troppo”. I numeri parlano chiaro e lasciano pensare che questa squadra ha sbandato un po’ troppo nel reparto difensivo (vedi le amnesie contro l’Umbertide Tiberis di Saverio Burzigotti) sono state un dato allarmante, ma lo stesso è alla ricerca di un completo equilibrio visto ohe davanti ai sempre presenti Tajolini e Zanchi, si sono alternati molti giocatori e in diversi ruoli. La squadra dispone di un buon centrocampo e questo permette al suo attacco di poter sviluppare un volume di gioco importante che pero paradossalmente ha portato a tutt’oggi alla realizzazione di una sola rete sì, oltre alla mancata trasformazione di un rigore e ai quattro legni colpiti. “Rispetto alla gara con la Tiberis però – sottolinea Cocciari – molte cose sono andate meglio contro il Castelrigone”. E’ piaciuto il carattere. Sul neutro di Passignano, il Bastia ha saputo rimontare lo svantaggio in modo autoritario e andare vicino al colpaccio. Tra i singoli le note liete in queste due gare sono arrivate da alcuni giovani come Galli e Valecchi, entrambi classe ’90, giocatori che Cocciari si era riproposto di valutare con grande attenzione.
Leonello Carloni
 

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