Eccellenza I rossoblù non lo dicono ma confidano nel colpaccio
Monacelli, l’ex, carica il Nocera in vista della capolista
NOCERA UMBRA – Ancora una domenica amara per il Nocera e per domenica prossima è in arrivo la capolista Bastia, sfida affascinante, ma altamente rischiosa per i rossoblù della città delle acque.Al Marinangeli domenica si incontrano la prima della classe e uno dei due fanalini di coda;al momento al Nocera mancano alcuni punti,visto che delle nove gare fin qui disputate forse solo in un paio di occasioni i ragazzi di Bordini sono apparsi in difficoltà. Nelle altre occasioni molta sfortuna e anche avversari molto bravi come è successo domenica a Narni, dove a più riprese l’estremo locale si è superato parando l’impossibile, facendo così ingoiare l’amaro agli avanti nocerini. Particolarmente sfortunato Leonardo Monacelli che ha letteralmente divorato almeno quattro palle gol e che aspetta l’arrivo del Bastia con l’ansia e la voglia di un pronto riscatto,anche in qualità di ex.Spiega Monacelli: “Non vedo l’ora di tornare in campo, devo farmi perdonare gli errori del San Girolamo e poi in qualità di ex ci tengo a fare bella figura. Siamo consapevoli che affrontiamo una grossa squadra, non a caso è prima in classifica, ma questo non ci spaventa più di tanto, visto che spesso con le squadre più titolate ci esprimiamo al meglio, come nell’ultima domenica contro la Narnese. Per noi, pur tra tante difficoltà, è una gara come tutte le altre,gli stimoli non mancano e anche con l’aiuto della buona sorte potrebbe essere la gara della svolta per il nostro campionato. Finora abbiamo raccolto molto meno di quello che abbiamo seminato, pur giocando bene. Per questo sono fiducioso in vista di domenica, anche perchè recupereremo i tre squalificati. Con Batti, Finauro e Giacchetti il nostro potenziale aumenta notevolmente, sperando che sia sufficiente per farci compiere l’impresa, pur consapevoli che difronte avremo la prima della classe”.A volte con le prime della classe escono fuori partite spettacolari, sarà così anche domenica?
Domenico Leonardi