Bastia

Bastia, scoppia la battaglia legale sulle aree produttive

Il Comune ricorre al Tar contro un’azienda che non avrebbe rispettato i termini per l’avvio dell’attivita’
BASTIA UMBRA – La Giunta ha deliberato di costituirsi nel giudizio dinanzi al Tar promosso dalla Antonini srl contro il Comune di Bastia e nei confronti di Studio Roscini spa.
La questione riguarda l’impugnazione di un provvedimento sanzionatorio di revoca emesso dall’ufficio comunale a carico della Antonini srl. “Quest’ultima – come si evince dalla relazione del responsabile del settore Edilizia – si è resa inadempiente agli obblighi conseguenti all’assegnazione di un lotto in un’area destinata a piani di insediamento produttivi (Pip) pervenuto dalla studio Roscini Spa, originariamente assegnataria”. In pratica la Antonini non ha mai edificato l’area né ha mai attivato l’attività imprenditoriale che giustifica la sua posizione in graduatoria e la sua assegnazione. Il procedimento è stato coltivato nei confronti sia dell’Antonini srl che dallo Studio Roscini spa reputate entrambe inadempimenti.
La sanzione emessa è prevista dal regolamento comunale e consiste nella revoca dell’asse – gnazione con decurtazione del 20% del prezzo come previsto dal regolamento. “La costituzione in giudizio appare opportuna – prosegue il responsabile del settore Edilizia – giacché l’atto costituisce perno fondamentale dell’attuazione del regolamento
e di tutela di finalità non solo urbanistiche, ma anche economiche che sottostanno alla disciplina delle aree Pip. Al di là dell’esito della sanzione in se, la questione riveste notevole importanza sotto il profilo dell’autonomia privata degli assegnatari, in quanto destinatari di obblighi aventi rilevanza generale e determinanti occupazione e positivi fenomeni di indotto economico sul territorio”.
Nel giudizio in questione il Comune di Bastia sarà rappresentato legalmente dall’avvocato Marco Luigi Marchetti di Gubbio. Va inoltre segnalato che la Servizi Immobiliari snc ha chiamato in causa il Comune di Bastia Umbra, nel giudizio promosso da Fabio Raspa dinanz alla sezione distaccata di Assis del Tribunale di Perugia L’udienza di costituzione è fis sata per il prossimo 24 novembre Alla base della chiamata in causa del Comune vi sarebbe un “pre sunto” errore in una variazione anagrafica del settore Demogra fico-Statistico. Il Comune sarà difeso dagli avvocati Paolo Ros si e Angela Dell’Osso, dello studio legale Rossi e Budelli e par teners di Perugia in qualità di le gali fiduciari della compagnia Unipol Spa, che si accollerà le spese. Il Comune infatti è assicu rato per la responsabilità civile verso terzi con la Unipol e la po lizza comprende anche l’assi stenza legale.

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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