Serie D In difesa c’è qualcosa da rivedere
Bastia Umbra-QUASI mai una sconfitta nel calcio è un buon viatico, ma nel caso del Bastia l’insuccesso in Coppa Italia ha assunto aspetti anche positivi. Sabato in casa al Comunale, nella prima uscita ufficiale in una gara competitiva, la squadra guidata dal tecnico Piero Lombardi è stata battuta al 90’ con una rete dell’ex Invernizzi.
NON È STATA una «rapina» da parte dei toscani, che hanno centrato anche due legni, ma a sorprendere positivamente è stata la capacità dei locali di esprimersi come squadra in maniera credibile, dopo essere andati in vantaggio per primi. Soddisfatto il presidente Paolo Bartolucci (nella foto): «Mi è piaciuto il modo di esprimersi dei nostri giocatori, soprattutto la voglia di lottare fino in fondo, senza dare nulla per scontato. Più che soddisfatto perché ci siamo battuti a viso aperto. Quello odierno è un bilancio provvisorio per un gruppo di giovani che si è trovato insieme per la prima volta un mese fa ed è riuscito a fare progressi costanti».
PAROLE incoraggianti per la squadra, ma anche per il pubblico; il Bastia con questo campionato inizia una fase nuova anche per i supporter, dopo lo scioglimento dei Mad Boys. «Mi fa piacere che dopo le incertezze a metà percorso, oggi che abbiamo chiuso la fase preparatoria inaugurando quella competitiva con una sconfitta, il giudizio prevalente sia positivo — commenta mister Lombardi —. Lo condivido in pieno naturalmente, sapendo che partendo con un gruppo nuovo la strada da fare è lunga e faticosa. Il primo tratto, pur impegnativo, sta dando effetti positivi». In avanti molto bene il giovane Bura (’95) portato a Bastia da Lombardi come anche Riccardi autore della rete con i toscani e padrone del suo ruolo. Qualche perplessità, invece, in difesa con momenti di amnesia. «Una questione spiegabile — sottolinea l’allenatore — da qualche scollamento dovuto a fasi di scarsa compattezza. Un aspetto da curare con la crescita di giocatori ancora non in condizione piena, come Viviano e il centrocampista Belli. Il nostro obiettivo è e resta la salvezza quanto prima possibile in un campionato in cui i rischi sono aumentati e non diminuiti».
Massimo Stangoni
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