Bastia

Bastia sciupone Todi dice grazie

Eurogol di Panzolini, ma locali spreconi


Il “gol fantasma” di Luzi scatena le proteste


NICOLA AGOSTINI


BASTIA UMBRA- Si sa che un pari lascia sempre il bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. A vedere la parte piena è senza dubbio il Todi che strappa un punto dal Comunale di Bastia al termine di una gara sofferta che ha visto i tuderti rincorrere i bastioli. L’unico neo dei ragazzi di De Nigris è di non aver chiuso la partita prima, consentendo al Todi di pareggiare con un “gol non gol” di Luzi che ha scatenato le proteste dei padroni di casa. Silvio Paolucci, al debutto sulla panchina del Todi, disegna la squadra secondo il suo consueto 4-3-3 con Scarano, Pittaluga e Papatolo in avanti. In difesa sugli esterni agiscono Lillocci e Panico mentre Baffoni parte dalla panchina. Per fronteggiare le 3 punte, De Nigris torna alla difesa a 4 complice anche l’assenza di Passetti infortunato. In avanti largo al tandem Battistelli-Ramazzotti con Colantonio in tribuna per un problema alla schiena. I padroni di casa partono forte e dopo 8 minuti da un angolo di Torroni, Panzolini ha sulla testa la palla dell’1-0 ma colpisce debolmente. Due giri di orologio e Palmieri sfiora l’autogol costringendo Mortaro a deviare in angolo. Belcastro deve ricorrere ad un po’ di mestiere per fermare Scarano con un tocco di mano. Sacrosanto il giallo e pronta la mossa di De Nigris che sposta Romoli in marcatura su Pittaluga. Il trio d’attacco tuderte non vede palle giocabili anche perché la difesa del Bastia non si concede sbavature. Al 34’ così ci vuole il miglior Mortaro per deviare in angolo la sventola di Battistelli. Per assistere alla prima conclusione a rete del Todi bisogna attendere il primo minuto di recupero ma Pittaluga sfiora soltanto il palo alla destra di Giustolisi. Nella ripresa De Nigris sposta Battistelli a destra e dopo 3 minuti il Bastia passa in vantaggio con eurogol di capitan Panzolini che lascia partire un destro dai 25 metri su cui Mortaro non può nulla. Galvanizzato dal gol Panzolini ci riprova. Stavolta però il suo tiro è debole. Il Bastia continua a macinare gioco e al 19’ Battistelli spreca la palla del raddoppio. De Nigris toglie allora Frenguelli e Battistelli, buona la loro prova, per dar spazio a Marchetti e Di Cecca con Panzolini che arretra sulla linea mediana e Marchetti nelle vesti di trequartista. Paolucci risponde inserendo Baffoni per Panico. E al 25’ il Todi pareggia. Guernier su calcio piazzato taglia al centro, Baffoni anticipa Giustolisi in uscita, la palla carambola sulla traversa e al momento di ricadere a terra Luzi tocca la palla con Belcastro che respinge la palla sulla linea probabilmente con una mano. I giocatori del Todi chiedono il gol, l’arbitro D’Ascoli è incerto se la palla sia entrata o meno. Alla fine il direttore di gara dà ascolto all’assistente Sabbiotti che lo induce a convalidare il gol fra le proteste dei bastioli. Nel finale il campo molto allentato fa sì che il ritmo della gara si abbassi. L’ultimo brivido dell’incontro è l’espulsione di Baffoni che stende Scarcella sulla tre-quarti con l’arbitro D’Angelo, esagerato il numero di cartellini estratti dal fischietto ascolano, che decide per il rosso diretto.



BASTIA (4-3-1-2): Giustolisi 5; Marchi 6,5, Belcastro 7, Romoli 7, Scarcella 6,5; Bordichini 7, Frenguelli 6,5 (21’ st Marchetti 6), Torroni 6; Panzolini 7; Ramazzotti 6, Battistelli 6 (21’ st Di Cecca 5,5). A disp.: Croci, Maestri, Camoni, Paparelli, Pettinelli. All.: De Nigris 5,5.


TODI (4-3-3): Mortaro 6,5; Lillocci 6, Luzi 6, Palmieri 6, Panico 5,5 (10’ st Baffoni 6); Angeli 6 (17’ st Montecucco 6), Guernier 6, Burla 6; Scarano 6 (41’ st Pero Nullo s.v.), Pittaluga 5,5, Papatolo 6. A disp.: D’Urso, Vetrugno, Falzetti, Ciani. All.: Paolucci 6.


ARBITRO: D’Angelo di Ascoli 5,5.


MARCATORI: 3’ st Panzolini (B), 25’ st Luzi (T).


NOTE: spettatori 200 circa. Terreno molto allentato. Espulso al 39’ st Baffoni (T) per gioco falloso. Ammoniti: Torroni, Belcastro, Mar-chi, Romoli, Bordichini (B), Angeli, Papatolo, Baffoni, Pittaluga (T). Angoli: 7-2. Recupero: pt 2’, st 4’.



LE PAGELLE DI Nicola Agostini:


 


Belcastro muro invalicabile Mortaro. interventi decisivi


Da Bordichini la solita verve. Giustolisi sbaglia l’uscita sul gol del pari.
Romoli perfetto Gioiello Scarano in ombra Papatolo gioca per la squadra. Burla si adatta Male Pittaluga


BASTIA


GIUSTOLISI 5: il Todi non inquadra mai la porta ma sbaglia completamente l’uscita sul gol.
MARCHI 6,5: controlla bene un cliente scomodo come Papatolo.
BELCASTRO 7: dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori centrali del campionato.
ROMOLI 7: dopo l’ammonizione a Belcastro segue passo passo Pittaluga disputando una gara praticamente perfetta.
SCARCELLA 6,5: schierato da esterno di difesa non fa mancare la sua spinta in avanti.
BORDICHINI 7: la solita verve in mezzo al campo. Lotta fino al 94’.
FRENGUELLI 6,5: con la sua uscita il centrocampo del Bastia perde parecchio in dinamismo (21’ st MARCHETTI 6: fa il suo tra le due linee).
TORRONI 6: svolge il suo compito senza infamia e senza lode.
PANZOLINI 7: un gol che vale da solo il prezzo del biglietto.
RAMAZZOTTI 6: fa un lavoro sporco lì davanti. Un po’ indietro a livello di condizione.
BATTISTELLI 6: mezzo punto in meno perché spreca la possibile palla del 2-1 (21’ st DI CECCA 5,5: non incide).
DE NIGRIS 5,5: qualche dubbio sui due cambi a metà ripresa.


TODI


MORTARO 6,5: decisivo in almeno un paio di occasioni.
LILLOCCI 6: impiegato da esterno di difesa tiene bene la corsia sia a destra che a sinistra.
LUZI 6: sua la deviazione per il gol non gol dell’1-1. Per il resto ordinaria amministrazione.
PALMIERI 6: sfiora l’autogol all’inizio e si lascia scappare Battistelli un paio di volte.
PANICO 5,5: non spinge e concede troppo dalla sua parte (10’ st BAFFONI 6: forse eccessiva la sua espulsione. Entra e dà il suo contributo anche in area avversaria).
ANGELI 6: fa filtro in mezzo al campo poi viene ammonito e Paolucci lo toglie (17’ st MONTECUCCO 6: si mette in mezzo e cerca di giocare palle semplici). GUERNIER 6: con il centrocampo a 3 gli tocca di cantare e portare la croce.
BURLA 6: nella nuova linea mediana servirebbe un giocatore più aggressivo. Cerca di adattarsi al nuovo compito.
SCARANO 6: confinato sull’esterno destro riceve poche palle per mettersi in mostra (41’ st PERO NULLO S.V.). PITTALUGA 5,5: se la passa male con Romoli e Belcastro. Non gli resta allora che scagliare qualche punizione d’esperienza.
PAPATOLO 6: da ala sinistra dà una mano anche in fase di ripiegamento.
PAOLUCCI 6: in 3 giorni cambia poco se non il modulo in attesa di qualche ritocco.



SPOGLIATOI


L’arbitro ascolano scontenta tutti. Paolucci: “il punto mi soddisfa”



BASTIA UMBRA – É uno Stefano De Nigris scuro in volto a fine partita: «Sono molto arrabbiato per mile motivi. A cominciare dal fatto che credo – fa sapere il tecnico del Bastia – l’unico risultato giusto fosse la nostra vittoria, passando poi per le condizioni del campo che purtroppo non ci ha permesso di esprimerci al meglio e per il gran numero di occasioni che abbiamo fallito. Dovevamo chiudere la gara e invece ci siamo ritrovati a subire il pari. Tralasciando le decisioni arbitrali perché di questi argomenti non parlo. I cambi di Battistelli e Frenguelli? Erano entrambi stanchi ed ho preferito inserire forze fresche». Dell’arbitraggio invece parla Danilo Moroni: «Ci siamo stufati di questi arbitri di fuori regione. A noi del Bastia vanno bene gli arbitri umbri – precisa il ds biancorosso -. Credo che pochi arbitri avrebbero convalidato il gol del Todi ma al di là di quello è la con-dotta di D’Angelo che non riesco a capire. Ma come si fa a tirare fuori tutti quei cartellini in una gara così corretta?». Sorridente e disteso invece a fine gara Valde Vittorio Aisa: «Abbiamo rubacchiato – afferma sorridendo il presidente del Todi – un punto ma non scriverlo». Soddisfatto del risultato anche Silvio Paolucci: «Ala vigilia della gara avrei firmato per un punto a Bastia. Dobbiamo lavorare molto – fa nota-re il neo tecnico del Todi – ma nel complesso sono soddisfatto della pro-va dei ragazzi anche perché di fronte avevamo un’avversaria di grosso spessore. Cosa ci manca? Ne ho parlato con la società e qualche ritocco lo faremo. Perché Baffoni in panchina? Non era al meglio e ho preferito far partire Panico dall’inizio. L’espulsione comunque ritengo sia assurda. L’arbitro è stato troppo fiscale». La squadra ha dedicato il punto all’allenatore dimissionario Massimiliano Belli. N.AGO.

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