Bastia

Bastia, scippa anziana per 60 euro

SICUREZZA
BASTIA UMBRA Le strappa la borsa di dosso facendola cadere sul marciapiedi. Una donna di ottantuno anni, mentre stava tornando a casa dopo esser stata dal medico, è stata scippata in pieno giorno in centro da un minorenne che pur di arraffare la borsa non ha esitato a scaraventarla a terra.
La scena non è sfuggita ad alcuni passanti che sono subito intervenuti per soccorrerla allertando prontamente il 118 e, contestualmente, richiedendo l’intervento della polizia. I sanitari appena giunti sul posto le hanno prestato soccorso e l’hanno trasportata all’ospedale di Perugia dove è stata effettuata una visita medica che ha evidenziato le lesioni al volto, alla testa e in altre parti del corpo riportate dall’anziana. Magro invece il bottino: all’interno della borsa c’erano infatti soltanto sessanta euro. Il minorenne, che si è dato alla fuga, è stato rintracciato ed identificato dagli agenti del commissariato di Assisi guidato dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca. Si è trattato di un’azione sinergica che ha visto coinvolti nelle varie attività di ricerca tutti i comparti del commissariato di Assisi con gli agenti della squadra volante impegnati nel setacciare ogni angolo del territorio e i poliziotti in borghese dell’ufficio anticrimine che hanno raccolto una serie di testimonianze e, anche grazie all’aiuto dei colleghi della polizia locale, hanno acquisito e visionato diverse registrazioni delle telecamere di videosorveglianza posizionate sia nel centro cittadino che nelle immediate vicinanze.
Sono state estrapolate le immagini più importanti che hanno permesso di ricostruire tutti gli spostamenti dello scippatore nel corso del pomeriggio prima e dopo aver commesso il furto. Le immagini hanno così permesso di dare un volto all’autore dello scippo, apparso subito giovanissimo, e di orientare le ricerche. La svolta delle indagini si è avuta nel corso di un controllo effettuato nella zona della stazione ferroviaria. Gli uomini della squadra volante hanno notato un ragazzo con gli stessi tratti somatici e le stesse caratteristiche fisiche del soggetto immortalato nelle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza. Non bastasse, indossava pure gli stessi indumenti. A quel punto è stato fermato e condotto in commissariato dove gli agenti hanno appurato che si trattasse di un minorenne, peraltro già gravato di precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Sulla base delle prove raccolte dagli investigatori, il giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minorenni di Perugia ha disposto, quale misura cautelare, il collocamento in comunità il ragazzo che è stato quindi accompagnato dagli agenti dell’ufficio anticrimine nella struttura indicata dal giudice e situata nella provincia di Perugia.
Massimiliano Camilletti

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