Bastia

Bastia sbanca Valfabbrica con Mancini Ora i biancorossi sono davanti a tutti

IL BLITZ UNA MARCIA DAVVERO ENTUSIASMANTE  
 
Valfabbrica 0


Bastia 1

VALFABBRICA: Vagnoni 6, Sportellini R. 5,5, Del Grosso 6, Passetti 6, Quinti 6, Torroni 6, Curti 6, Ragni 5,5 (11’st Carpinelli 6), Torzoni 6 (39’st D’Onofrio sv), Montanari 5,5 (12’ st Bianchini 6), Ramazzotti 5,5. A disp.: Mancini, Pastorelli, Sportellini F., Passeri. All. Bevanati 6.
BASTIA: Tajolini 6,5, Belkchach 6, Zanchi 6, Pizzi 6,5, Ercolani 6; Falcinelli 6,5 (30’st Battistelli 6), Marchetti 6,5, Gnagni 6,5, Polchi 6,5, Marianeschi 6 (43’ st Galli sv), Mancini 7. A disp.: Sensi, Silva, Cardinali, Monacelli, Moroni. All.: Cocciari 7,5.
Arbitro: Brodo di Viterbo 5,5.
Marcatore: 29’st Mancini.
di ANTONELLO MENCONI
— VALFABBRICA —
SALE DA SOLO in vetta alla classifica il Bastia, che è la grande sorpresa del campionato di Eccellenza ed a questo punto anche una delle più serie candidate a contendere al Castel Rigone la promozione in serie D.
Del resto, la squadra di Massimo Cocciari (nel tondo), che è stata costruita in estate con oculatezza e con investimenti di gran lunga inferiori a quelli di altre avversarie, ha messo in campo la forza di un gruppo compatto ed un’eccelsa ed efficace qualità del gioco. Da parte sua, il Valfabbrica ha pagato con la sconfitta anche per le minori potenzialità a disposizione. Si è dovuta comunque aspettare la ripresa per vedere le due squadre proporsi in avanti con maggior convinzione, dopo che nel primo tempo il ritmo era rimasto pressoché blando e con il timore a condizionare l’atteggiamento dall’una e dall’altra parte.
Al ritorno in campo è stato il Bastia a prendere in mano le redini del gioco, sfiorando il gol al 7’ con Mancini che ha abilmente controllato la palla (ma in maniera irregolare secondo la tifoseria di casa) ed ha prontamente girato, ma Vagnoni non si è fatto sorprendere e di piede ha respinto.
Appena tre minuti dopo è stato Falcinelli a provarci, ma con un tiro debole che è stato facile presa dello stesso portiere.
In questo contesto si è avuta la sensazione che il vantaggio fosse nell’aria ed infatti, poco più tardi è stato Mancini a trovare il gol con un gran tiro da almeno una trentina di metri, con la palla finita alle spalle di Vagnoni, che nella circostanza è apparso leggermente avanzato rispetto alla linea di porta.

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