«L’Udc è autonomo e sostiene Ansideri» SI MUOVONO i partiti in vista delle imminenti scadenze elettorali. L’Udc, che ha celebrato il congresso comunale domenica scorsa, ridefinisce il suo ruolo di partito autonomo, ma organicamente inserito nella coalizione comunale di centrodestra e intende sostenere con determinazione l’amministrazione del sindaco Stefano Ansideri. E’ la linea politica emersa dall’assemblea comunale del partito che ha eletto segretario Maurizio Fugnoli, in sostituzione di Giuseppe Repola. Da sottolineare che l’Udc è tornata in consiglio comunale con due rappresentanti, dopo dieci anni di assenza dall’istituzione locale. Un vuoto che si ritiene colmato non solo per la rappresentanza riconquistata, ma per il compito svolto nelle scorse amministrative di giugno in cui il candidato sindaco Ansideri è espressione dell’Udc in una scelta largamente condivisa da tutti le componenti del centrodestra. E’ ovvio che il congresso abbia espresso il pieno sostegno all’amministrazione comunale, ma in una lettura non campanilistica avendo avuto tutti i partecipanti l’intenzione di indicare anche gli obiettivi regionali. Era presente Maurizio Ronconi (tondo), indicato dai vertici nazionali in queste ore nel ruolo di presidente regionale della costituente di centro, che ha scelto Bastia per lanciare messaggi che vanno oltre i confini comunali. Nel dibattito per la formazione delle alleanze alla competizione regionale, Ronconi ha annunciato di voler esportare in Umbria il ‘modello Bastia’, con un uomo di centro alla guida della coalizione, altrimenti l’Udc correrà da sola. Ipotesi di alleanze con la sinistra, invece, sono state escluse dall’assemblea comunale del partito. Ancora da sciogliere, invece, il nodo nell’Italia dei Valori per le dimissioni di Pietro Caimmi dalla presidenza del circolo Assisi, Bastia, Cannara. La decisione è stata motivata da Caimmi per la cancellazione del congresso regionale dell’IdV.
