Al «Bernicchi» La formazione di Tasso si era illusa con De Santis  FINISCE in parità la sfida (nella foto) del «Bernicchi» tra Città di Castello e Bastia, con gli ospiti che possono recriminare per non aver centrato quel successo pieno che non avrebbero demeritato. Nel contesto di una sfida non esaltante sotto il profilo del gioco è stata infatti la squadra di mister Tasso a rendersi maggiormente pericolosa, soprattutto in un primo tempo che ha visto Battistelli salire sul proscenio e rappresentare un autentico incubo per Magnanensi. Dopo due timidi tentativi dei padroni di casa, all’8’ il Bastia è già in gol: incursione di Battistelli e cross al centro, rasoterra di De Santis e palla in fondo al sacco. Al 17’ un bolide di Lazzoni dai 25 metri chiama Speziali alla deviazione in angolo e sul corner si registrano le proteste degli ospiti per un presunto fallo di mano in area di un difensore tifernate. Battistelli sulla sinistra continua ad imperversare: al 20’ un suo affondo costringe Speziali a salvare di piede, al 28’ su un suo cross Bellucci conclude debolmente di testa.
Il Città di Castello non riesce a reagire e rischia al 5’ della ripresa su una punizione di Lazzoni che termina a lato di poco. Nel contesto di una partita correttissima al 20’ ci scappa una doppia espulsione: Giuliacci cerca di strappare il pallone dalle mani di Marchetti per accelerare la ripresa del gioco, i due si spintonano e per entrambi scatta il cartellino rosso. Dopo un tiro non preciso di Quadroni ed altri due tentativi dalla distanza di Battistelli, al 36’ i locali pareggiano: cross da destra, tocco di Quadroni, Malacrida di petto si porta avanti il pallone eludendo l’uscita di Tajolini quindi insacca a porta vuota. Dopo 3’ il Città di Castello si fa minaccioso con un colpo di testa di Volpi ma rischia tantissimo al 47’, con il tiro da sotto misura di Ricciolini che viene respinto dalla traversa.
Paolo Cocchieri  
 
 Nazione-2010-10-04-Pag23

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