AGLINI.bmpSerie D-I biancorossi decimati cedono nel finale e vengono scavalcati in classifica L’amarezza del dg Aglini: «Sarebbe stato più giusto ripartire dal 2-0 per noi»

di PATRIZIO ROLLANTE
PIANCASTAGNAIO – Maledetta ripetizione. Il Bastia cade a Piancastagnaio, nella ripetizione della gara sospesa due settimane fa per nebbia al 13′ della ripresa, sul 2-0 per il Bastia. Ieri si è ripartiti però dallo 0-0 con la differenza che il Bastia ha dovuto rinunciare agli infortunati Invernizzi, Marchetti, Occhipinti e Sedivec. Nuovo allenatore invece per la Pianese (con Coppi alla seconda gara dopo il pari contro il Lanciotto di domenica scorsa) e con il redivivo Del Giusto reintegrato in rosa. Stavolta così finisce 34 in favore della Pianese con i toscani che scavalcano il Bastia in classifica, portandosi fuori dalla zona playout Prima sconfitta della gestione Trillini invece per il Bastia. E dire che i biancorossi avevano anche recuperato proprio a ridosso del 90′. Poi un’ingenuità di Fabris (doppio giallo per essersi tolto la maglia dopo il gol) lascia i biancorossi in dieci e nei minuti di recupero la Pianese mette la freccia fra le proteste.
Toscani subito avanti dopo un quarto d’ora quando Ciccioli trattiene Golfo in area. L’arbitro Iovine è li a due passi e indica il dischetto. Dagli undici metri Montagnoli insacca. B Bastia, nonostante le assenze, prova a fare la gara con Lo Nardo ed Oresti mezzali e Ardimi vertice basso davanti alla difesa. Urbanelli e Battistelli però hanno pochi palloni giocabili li davanti.
Non che la Pianese faccia chissà che. Pereyra e Mucci in mezzo corrono per quattro e il poker offensivo cerca di affondare negli spazi. Si va all’intervallo sull 1-0 per i toscani.
Nella ripresa Trillini inserisce Malokay e Fabris per Battistelli e Lo Nardo. Proprio Fabris nel finale trova la zampata che sembra incanalare la parti ta sui binari giusti per il Bastia. Il centrocampista biancorosso però, subito dopo il gol, si toglie la maglia per esultare e lavine estrae il secondo giallo. li fischietto campano indica 6 minuti di recupero ed ecco che cambia tutto. I toscani trovano infatti il 2-1 nel primo minuto di recupero con il neo entrato Del Giusto, nonostante le proteste dei bastioli per una carica su Biscarini. li Bastia si getta in avanti alla disperata ricerca dei pari e al 90′ Pereyra in contropiede, in sospetto fuorigioco, mette a segno il definitivo 3-1.
L’AMAREZZA DI AGLINI «Il nostro rammarico – spiega il dg Doriano Aglini -è legato all’espulsione di Fabris che si è tolto la maglia per esultare. Per il resto abbiamo fatto una buona gara nonostante le assenze. Questa però era una partita segnata. Siamo tornati a Piancastagnaio due settimane dopo con mezza squadra fuori, mentre la Pianese ha cambiato allenatore e ha reintegrato Del Giusto. Senza dimenticare che domenica scorsa Pereyra era stato squalificato ma ha potuto giocare perché si trattava di un recupero. Ma come si fa? I regolamenti vanno cambiati. Sarebbe stato giusto ripartire dal 20 e giocare solo l’ultima mezzora. Adesso però pensiamo solo alla gara con il Todi di domenica prossima dove conterà solo vincere».
LA NUOVA CLASSIFICA – Castel Rigone 58, Casacastalda 57, Sansepolcro 56, Viterbese 53, Voluntas Spoleto 45, Deruta 44, Sporting Terni 44, Arezzo 41, Pontevecchio 40, Fiesolecaldine 40, Pianese 40, Bastia 38, Trestina 37, Scandicci 37, Flaminia Civita Castellana 33, Lanciotto Campi Bisenzio 31, Pierantonio 26, Todi 19.

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