Bastia

Bastia, rabbia Bartolucci: «Nessuno può cacciarmi»

Calcio serie D La società cerca il nuovo allenatore dopo le dimissioni di Cocciari. Tre nomi per la panchina
Bastia Umbra-LA SCELTA è ormai imminente per ridare una guida al Bastia che da domenica è senza allenatore. Massimo Cocciari, che aveva preso il posto di Magrini a fine novembre, ha resistito poco più di due mesi. Fatale a Magrini fu la sconfitta a Foligno, ma soprattutto l’incompatibilità con il presidente Paolo Bartolucci che lo licenziò su due piedi. Cocciari, invece, si è imbattuto con una squadra che non era la sua e dopo due mesi l’ha sentita così lontana da dare irrevocabili dimissioni. Ieri gli allenamenti sono stati diretti dal preparatore Gabrielli, con il presidente Bartolucci che nello spogliatoio ha dato sfogo a tutta la sua amarezza. «Cocciari è stato indotto ad andarsene — ha detto Bartolucci —, ma da qui nessuno può cacciarmi. Ancora meno personaggi che operano nell’ombra sfruttando l’anonimato».
TANTA ESITAZIONE nella scelta conferma l’impressione che la situazione sia precipitata sorprendendo tutti, lo stesso presidente che alla vigilia aveva avuto sentore di qualcosa che non andava. Il nuovo tecnico (i nomi sono quelli di Beoni, Mancini o Marini), arriverà oggi, e dovrà garantire capacità e fermezza tali da bruciare le tappe e ripartire in corsa. Per parte sua il presidente non molla. m.s.

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