«Bastia punta sul volontariato»

Intervento del vicesindaco dopo la riunione del coordinamento delle associazioni

BASTIA UMBRA – La riunione, presso la sede dell’Uvisp, del “coordinamento delle associazioni di volontariato” impone una serie di valutazioni da parte dell’amministrazione comunale di Bastia Umbra, che nei giorni scorsi aveva incontrato le associazioni per presentare loro il programma di mandato del sindaco e confrontarsi sulle attività future da attuare nel territorio. “Proprio in quella sede – ricorda il vicesindaco con delega alle Politiche sociali Giorgio Antonini – l’amministrazione comunale ha confermato la volontà dell’ente di attuare una più stretta collaborazione con il mondo del volontariato, favorendo la ricostituzione del coordinamento delle associazioni presenti nel territorio. Questo perché – chiarisce Antonini – l’amministrazione comunale punta fortemente sulla grande risorsa costituita dalle associazioni di volontariato, che possono supportare l’attività sociale del Comune attraverso progetti definiti ai quali destinare le opportune risorse. Una linea che del resto è stata sempre seguita dall’amministrazione comunale bastiola che in questi anni ha collaborato con le associazioni del volontariato, attivando anche spazi all’interno dell’Ufficio di cittadinanza”.
Proprio per questo, se da un lato l’amministrazione comunale accoglie con soddisfazione la volontà delle associazioni di volontariato di ridefinire il loro coordinamento, al fine di avere un unico interlocutore, dall’altro resta stupita di fronte ad alcune scelte, che appaiono quasi un tentativo di fughe in avanti in un momento in cui, invece, si dovrebbe cercare il massimo coordinamento per attivare le opportune sinergie.
“E’ arrivato il momento – prosegue il vicesindaco Antonini – che ognuno faccia la propria parte, senza equivoci. Compito dell’amministrazione comunale è quello di coordinare le varie realtà che sul territorio operano in ambito sociale, mettendo loro a disposizione le risorse finanziarie per attuare le attività individuate in maniera condivisa”.