IL TORRENTE Tescio sulle cui sponde si snoda il percorso verde tra Assisi e Bastia è oggetto di straordinaria attenzione da parte della Comunità montana del Subasio che ha commissionato uno studio alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia. Lo studio, che ha caratteristiche multidisciplinari per la protezione idraulica ed ambientale del bacino del torrente Tescio, è stato presentato ieri pomeriggio a Bastia nel corso di una conferenza stampa nella Sala Consiliare del municipio. Lo studio è stato messo a punto dal Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale dell’Università per conto della Comunità montana e finanziato dalla Regione. Il lavoro ha affrontato le problematiche ambientali ed idrauliche del bacino del Tescio, fissando i criteri-guida delle azioni ed indicando le priorità degli interventi. «E’ nostra intenzione — ha detto il presidente della Comunità montana Giancarlo Picchiarelli — affrontare i problemi legati alla salvaguardia paesaggistica, prima sul fronte dell’assetto del territorio e successivamente sul versante della valorizzazione dell’area interessata». La volontà della Comunità montana è quella di promuovere i percorsi esistenti come motivo di attrazione sia locale che turistica. L’auspicio è che il lavoro svolto possa essere impiegato per la realizzazione delle opere di valorizzazione del Tescio e delle numerose risorse storico-ambientali ad esso connesse. Sono inoltre intervenuti il sindaco Francesco Lombardi, il professor Piergiorgio Manciola (di Ingegneria) e l’assessore provinciale Sauro Cristofani (nella foto).
M. S.

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