Il consigliere comunale del Pdl, Monacchia, attacca la giunta e il sindaco Lombardi sulle rotatorie
BASTIA UMBRA – E’ più gradevole alla vista la statua di San Francesco, posta ad adornare la rotatoria che si trova all’ingresso di Santa Maria degli Angeli, o la scultura di ispirazione sportiva, che padroneggia la rotatoria che si trova nei pressi della piscina comunale di Bastia Umbra? Fare paragoni, specie tra due oggetti di differente natura, non è mai fiacile, ma il consigliere comunale del Popolo delle Libertà, Giuliano Monacchia, non ha mai dimostrato di avere molti dubbi; e non solamente riguardo l’arredo urbano. “La rotatoria della zona industriale angelana si può definire un’opera di grande impatto al servizio di un’importante viabilità, la cui aiuola possiede una corolla di bei lampioni e, al centro, una bellissima scultura bronzea che domina e impreziosisce la zona – sostiene Monacchia -invece al centro della rotatoria che si trova nei pressi della piscina comunale bastiola si trova una struttura banale che dimostra come chi l’ha scelta l’abbia fatto trascurando il senso artistico e soprattutto il risparmio. Infatti, solo il costo dell’autore dell’opera ammonta a 42mila euro, cui vanno aggiunti 15mila euro per la realizzazione della collina in terra, del basamento in cemento, delle spese di posizionamento, della realizzazione dell’ impianto elettrico. Inoltre, il costo della commissione di esperti si aggira intorno ai 750 euro. In totale il comune per quella folle spesa ha utilizzato 57.750 euro”.
Il consigliere Monacchia prende spunto da una struttura che ritiene “non portare nemmeno allegria” per arrivare a concludere che Bastia Umbra “da città al centro dello sviluppo locale si e trasformata in un sito noto per “il brutto che sta soffocando tutto e tutti, in una indifferenza assurda. Santa Maria degli Angeli, periferia di una città d’arte e cultura che viveva all’ombra della Porziuncola e scompariva al confronto con la nostra cittadina, da qualche anno, grazie a un’intelligente amministrazione di centrodestra, sta sconvolgendo il territorio, portando avanti un progetto che sarebbe dovuto essere il nostro”.
Alberta Gattucci
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