Dopo le ultime vicende sulla composizione della nuova Giunta, sento il dovere di intervenire in duplice veste, come componente della lista “Bastia Popolare” e da cittadino di Bastia. Ho partecipato alla competizione elettorale, riportando un buon risultato e di questo ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto, convinto sulla bontà del progetto politico che sostiene la continuità dell’Amministrazione Ansideri. Per tale progetto è nata la nostra lista “Bastia Popolare” alla quale hanno aderito in tanti dentro e fuori la lista, tutti con lo stesso scopo: riproporre un’amministrazione che ha dimostrato di fare gli interessi della nostra Comunità nella massima trasparenza. L’esito delle elezioni ci ha dato ragione e, forti di questa conferma, andremo avanti per la strada tracciata. Dopo le dichiarazioni di due esponenti della lista che rivendicano alcune pretese, dobbiamo chiarire che questa situazione non è da me condivisa in quanto parto dal concetto che il Sindaco ha l’ultima parola e sceglie la sua squadra, composta da persone preparate e soprattutto di fiducia, con la quale realizzare al meglio il programma proposto ai cittadini. La collega Renzini dopo una riunione della lista del 17/06, in cui tantissimi erano presenti, ha esposto le sue richieste commentate con tanti interventi e fino all’ultimo si è cercata una via comune di sistemazione, che ritengo si sia trovata (quella di rinunciare alla carica di Vice-sindaco). Il 18/06 era presente ad una manifestazione nella libreria “Musica e Libri” di Bastia ed il Sindaco l’ha presentata come il nuovo assessore alla cultura e come tale ha fatto un intervento. Poi è arrivata la lettera, pubblicata su tutti i giornali, con la quale non accettava le deleghe e rimaneva come Consigliere comunale senza avvisare nessuno della lista (che cos’era cambiato nel frattempo?). Il collega Cairoli, che a mio parere ha fatto bene il Consigliere comunale nello scorso quinquennio, può certo aspirare ad avere dei posti di responsabilità, ma pretendere di sostituire l’assessore Fratellini mi sembra una caduta di stile che fa pensare che si è interessati solo a se stessi. Le preferenze SI PREDONO per fare il consigliere comunale, gli assessori e il vice sindaco vengono scelti dal Sindaco anche sulla base di determinate caratteristiche delle persone. Tali pretese dovevano essere oggetto di incontri tra il Sindaco e gli interessati, non cercando di coinvolgere l’opinione pubblica la quale ha ben altri interessi che correre dietro a richieste solo individuali. Teniamo fuori le cose personali per poter adempiere al mandato che ci hanno affidato i cittadini e cioè di governare bene nell’interesse generale della città. Sono stato consigliere nell’ultima legislatura ed in pectore per 2 giorni in quella attuale, cosa di cui non ho nulla da dire perché mi ero presentato alle elezione sicuro di proporre dei progetti (alcuni noti) per la Città, che intendo mandare avanti anche come libero cittadino in collaborazione con i cittadini che hanno dimostrato interesse ad essi.
Da ultimo concludo con un appello al senso di responsabilità verso la Città e la coalizione, anteponendo sempre gli interessi generali a quelli individuali.
Raniero Stangoni
comments (0)
You must be logged in to post a comment.