La capolista asfalta il Collepepe-Gli ospiti protestano
Pica mattatore assoluto: all’11’ si procura il rigore che porta all’espulsione del portiere biancoverde Tomassini, poi firma una tripletta d’autore
BASTIA UMBRA – Et voilà, il poker è servito. Nel testacoda della settima non c’è spazio per le sorprese. Il Bastia affonda il Collepepe con quattro reti e continua a volare. Dietro tutte quante (Narnese, Angelana, Tiberis) tengono il passo, ma la corazzata di Scarfone sembra non curarsi troppo di quello che succede alle spalle. Anche ieri sono bastati meno di dieci minuti per capire come sarebbe andato a finire il pomeriggio del Comunale. Borrelli inventa per Pica, steso in area da Tomassini: calcio di rigore e rosso diretto per il portierone biancoverde.
Il sacrificato è Bacci, che non la prende benissimo. Tra i pali va Leonardi, subito spiazzato da Borrelli, che si conferma un cecchino infallibile da-gli undici metri (quattro su quattro in campionato). Poponi, senza Venturini squalificato e con i vari Pazzaglia, Scatoloni e Casagrande tutti in panchina, prova a suonare la carica, ma al-la mezzora i suoi sono costretti ad alzare bandiera bianca.
Sullo scambio tra Pica e Borrelli, Leonardi fa sua la sfera in uscita bassa, poi la perde. Un regalo che l’ex attaccante della Tiberis dimostra di gradire: diagonale chirurgico e palla in fon-do al sacco. Il Collepepe ha un sussulto d’orgoglio al minuto 35, ma sul cross di Trombettoni l’incornata in tuffo di Modesti finisce lontana dal bersaglio grosso. Dall’altra parte invece è Pica-show. Al 37’ il talento di San Giovanni a Teduccio semina Marrano in area e con un colpo da biliardo d’esterno destro infila Leonardi, stavolta incolpevole. Nella ripresa i ritmi si abbassano e i biancorossi lasciano giocare un po’ di più gli ospiti, che scoprendosi concedono praterie alle ripartenze dei padroni di casa. Come al 6’, quando il solito Borrelli apparecchia per Battistelli, il cui sinistro in corsa è intercettato da Conti, provvidenziale nel chiudere in scivolata.
Parti invertite al quarto d’ora, con il golden boy che suggerisce per il compagno: tiro a giro deviato e palla in angolo. 19’, ancora suggerimento di Borrelli, stavolta per Pica, il quale centra la traversa con una cannonata dal limite. Il Collepepe non c’è. Per Tajolini solo un destro di Batini dalla distanza (21’), peraltro non irresistibile, e poi niente più. Il Bastia tira il freno a mano, ma in contropiede ci scappa pure il 4-0.
Ennesimo assist di Borrelli che manda in tilt la retroguardia avversaria e rasoterra velenoso di Pica. Tutto troppo facile. I numeri parlano da soli: 18 punti in 7 giornate, 6 vittorie di fila, 21 reti segnate. Che il Bastia fosse squadra da primo posto lo si diceva già in estate, ma alzi la mano chi si aspettava tanta roba.
Le basi le ha messe la società con il ds Milioto, bravissimo a pescare nel calderone del mercato estivo giocatori importanti come Romani, Oresti e Pica (ieri tripletta e traversa). Tutti acquisti mirati, uno per reparto. Il resto l’ha fatto Scarfone, rispolverando il talento cristallino di giocatori dati troppo presto per finiti (Battistelli e Marchetti) e applicando una rotazione metodica dei sottoquota, utilizzati solo sugli esterni. L’ex tecnico del San Venanzo ci ha messo un amen a trovare gli equilibri giusti in campo: 4-4-2 classico con Battistelli alto a sinistra e grandissimo ordine in fase difensiva. Tanto il gol davanti, con quei tre, ci scappa sempre.
Finora 8 reti Pica, 5 Battistelli, 4 Borrelli: una macchina da gol che non vanta eguali nella categoria. E poi il gioco, a tratti spumeggiante. Un tocco e via, come certi blaugrana. Qualche volta si scende nel lezioso (e Scarfone diventa una iena), altre volte è puro godimento.
A Gualdo si attendono conferme. Per il Collepepe invece, unica squadra ancora a secco di vittorie in campionato, la situazione comincia a farsi complicata. Non che la partita col Bastia fosse quella giusta per rilanciare la stagione; il gap tecnico coi biancorossi, soprattutto con le defezioni di ieri, è fin troppo evidente. Poponi dovrebbe restare al suo posto, ma la trasferta di domenica prossima (San Venanzo) ha tutta l’aria di essere un’ultima spiaggia.
di NICOLA FREDDII
BASTIA (4-4-2): Tajolini 6; Canestri 6, Silveri 6, Romani 6, Mariani 6 (dal 29’ st Panzolini sv); Milletti 6, Oresti 6,5 (dal 36’ st Fiorucci D. sv), Marchetti 6 (dal 40’ pt Arcioni 6), Battistelli 6,5; Pica 8, Borrelli 7,5. A disp.: Tagliacozzo, Zurlo, Bistoni, Andriani. All. Scarfone 7.
COLLEPEPE (4-4-2): Tomassini sv; Storti 5,5 (dal 9’ st Pazzaglia 5,5), Marrano 5 (dal 9’ st Scatoloni 6), Conti 6, Nonni 6; Trombettoni 6, Batini 5,5, Modesti 6, Magionami 6; Fiorucci M. 5,5, Bacci sv (dal 10’ pt Leonardi 5,5). A disp.: Casagrande, Capri, Antonelli, Sabatta. All. Poponi 5,5.
ARBITRO: Repace di Perugia 6.
MARCATORI: 11’ pt Borrelli rig, 30’ pt, 37’ pt e 23’ st Pica. f
NOTE: Al 9’ pt espulso Tomassini (C) per gioco falloso su chiara occasione da gol. Spettatori: 250 circa. Giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Marco Simoncelli. Angoli: 4-3. Recuperi: 2’ pt, 0’ st.
SPOGLIATOI
Poponi: “Loro troppo forti ma l’arbitro ha condizionato la partita”. Scarfone: “Non è vero”
BASTIA – Il Collepepe tre gol al Comunale li aveva beccati anche in Coppa Italia (doppietta di Pica). “Il Bastia è troppo forte e questo non si discute – confessa Poponi – ma sul primo gol resta qualche ombra. L’azione è partita da una rimessa laterale clamorosamente invertita e ho qualche dubbio anche sul fallo subito da Pica”.
Una partita falsata secondo il tecnico del Collepepe, che aggiunge: “Un errore così me lo spiego solo con l’incapacità dell’arbitro”. Giusto per la cronaca trattasi di Giuseppe Repace, figlio del presidente del Comitato Regionale Umbro della Lnd. “Sotto di un gol e con l’uomo in meno una partita già difficile di suo è diventata una missione impossibile. Onore al Bastia che merita i punti che ha, ma io torno a casa con un po’ d’amaro in bocca per quell’episodio determinante”. Non la vede allo stesso modo Scarfone. “Il rigore era netto – sentenzia – e su questo non ci sono dubbi. Poi è chiaro che sull’1-0, in undici contro dieci, tutto diventa più facile, anche se il Collepepe ha dimostrato un buono spirito combattivo nonostante l’inferiorità numerica”. Le inseguitrici non mollano e lui ostenta cautela: “Dobbiamo guardarci le spalle, la facili illusioni le lasciamo agli altri. Domenica ci attende una trasferta delicata (a Gualdo, ndr) ed è solo a quella che dobbiamo pensare”.
Insomma, niente proclami. Sorridente Salvatore Pica, autore della tripletta che ha steso il Collepepe. “Forse una partenza così in campionato non me l’aspettavo neanche io – confida – ma sapevo che potevamo recitare una parte importante”. L’attacco tutto campano del Bastia fa sognare i Mad Boys e l’intesa naturale con Borrelli, Totò se la spiega così: “Con lui è tutto facile, è un grandissimo giocatore. Mica lo so che ci sta a fare in Eccellenza?”. Con tutte le squadre che l’hanno cercato in estate perché proprio Bastia? “Perché il progetto mi sembrava valido e la piazza è importantissima. Quando mi hanno contatto ci ho pensato un secondo…”.
N. FRE.
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