FINALMENTE la revisione del Piano regolatore non è più un’ipotesi generica, ma un’indicazione concreta. Si conoscerà, infatti, il contenuto del documento programmatico della variante generale al Prg e il Master Plan in un incontro pubblico, lunedì 2 marzo in Comune. Un approdo, peraltro non definitivo, atteso da anni e che la giunta del sindaco Lombardi si era dato come obiettivo primario. Poi, le incertezze sulla scelta dei progettisti, ma anche sui contenuti e in particolare sulla destinazione delle aree di recupero nel centro urbano, hanno provocato la dilatazione dei tempi. Incertezze e contraddizioni venute in evidenza sulle scelte del piano di recupero dell’area ex Giontella, approvato per la prima volta nel 2003 (sindaco Bogliari) e ancora oggi incompiuto. Ora, sembra maturata la consapevolezza di un serio aggiornamento del Prg sulla base del quale scegliere gli interventi di recupero delle singole aree. Tanto che la variante generale è affiancata dal Master Plan, uno studio di fattibilità, voluto dall’assessore all’urbanistica Gianluca Falcinelli insediatosi un anno fa, e che ha affidato per concorso a professionisti, quali i professori Stefano Stanghellini e Gianluigi Nigro. Quest’ultimo è anche il coordinatore della variante al Prg e, quindi, con il vantaggio di poter integrare il progetto urbanistico con quello di fattibilità del Master Plan.
M.S.
