BASTIA UMBRA “L’amministrazione si lamenta continuamente perché vittima dei mancati trasferimenti,come se la cosa colpisse solo Bastia. Non ci si può lamentare per anni, bisognerà che qualcuno si inventi qualcosa per uscire dalla palude”. A sottolinearlo,in una nota, èil gruppo consiliare “Bastia per te”, rappresentato in consiglio comunale dalla capogruppo Simona Carosati. Secondo il movimento civico, che di recente è intervenuto più volte per stimolare un confronto su diverse tematiche, già dopo pochi mesi di mandato “i nodi vengono al pettine”. “La condizione del nostro comune – sostengono dal gruppo – la vediamo plasticamente riprodotta dal bilancio che l’amministrazione ha approvato, a testimonianza che poche tasse e trasparenza era solo uno slogan elettorale. La città si avvita su se stessa, non ci sono prospettive di sviluppo, nessun progetto per l’occupazione (che è la vera piaga sociale di questi tempi) e tutto quello che fino ad oggi ci è stato proposto è l’aumento di tasse senza una vera razionalizzazione della spesa che, anzi,perla gestione dei rifiuti è aumentata! Attività di routine, in questi primi sei mesi del secondo mandato.Abbiamo assistito ad attività di routine, c’è immobilismo, manca il dinamismo necessario alla ripresa”. Resta da stabilire quali proposte mettere in campo per ovviare al problema del progressivo calo dei trasferimenti statali. “Occorre – sottolinea in conclusione ‘Bastia per te’ – fare sistema con la Regione, i comuni di confine, le associazioni di categoria,il terzo settore: le parole d’ordine sono collaborare, razionalizzare la spesa e cogliere tutte le opportunità che si presentano dalle varie istituzioni”.
