DIECI GIORNATE
Fino a lunedì 29 (festa del Patrono) fissati gli orari dei locali pubblici
I TEMPI cambiano e anche la sicurezza nell’ambito della festa del Palio di san Michele diventa una priorità. E in misura tale che il sindaco, Francesco Lombardi, ha riunito intorno al tavolo il presidente dell’Ente Palio, i capitani dei quattro rioni, gli assessori competenti e i comandanti dei Vigili urbani e della locale caserma dei Carabinieri. Si è cercato di dare regole certe che non limitino il libero svolgimento delle iniziative e delle manifestazioni del Palio, ma che possano evitare eccessi. Si è infatti parlato della durata della musica nelle taverne, che apriranno i battenti venerdì prossimo; della vendita degli alcolici; di permessi e autorizzazioni legati agli «stand» gastronomici. Nessuna imposizione d’autorità, ma piena adesione a cominciare dai giovani dei rioni che hanno auspicato la fissazione di «paletti» entro i quali poter organizzare le manifestazioni, che si svolgono in gran parte di notte. Si è stabilito l’orario massimo per i concerti nelle taverne, fissato all’una di notte fatta eccezione per le serate di venerdì, sabato e la domenica in cui c’è la lizza e l’assegnazione del Palio, giorni in cui il divieto sarà posticipato di un’ora, fino alle 2. Stessi orari anche per la vendita di bevande alcoliche: l’una tutte le sere dei giorni feriali e le due per i venerdì, i sabati e l’ultima sera di festa. Le manifestazioni del Palio sono molto lunghe. Iniziate in anteprima con la «Cena della discordia», venerdì scorso, prenderanno il via domani (19 settembre) con l’apertura delle taverne e tutte le sere senza pause con diverse iniziative fino al 29 settembre, giorno della celebrazione religiosa del patrono san Michele Arcangelo. Si muoveranno migliaia di persone, soprattutto giovani, tutte nel centro storico.
m.s.
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