Bastia

Bastia, per i vigili ci sono gli scooter Più facili i controlli lungo i vicoli

SICUREZZA

BASTIA UMBRA Per garantire la sicurezza della città ora gli agenti della polizia locale hanno a disposizione gli scooter. Grazie a questi mezzi riescono a controllare in modo più capillare il centro storico. Riescono infatti ad addentrarsi nei vicoli, cosa che non è possibile con le auto.«Un risultato importante – commenta il consigliere comunale di maggioranza Luigi Errico – reso possibile dell’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno da me presentato in tema di sicurezza. Dopo che i vigili hanno cominciato a perlustrare la città con le motociclette messe loro a disposizione i cittadini cominciano ad avere un minimo di percezione di sicurezza».Il consiglio comunale che ha discusso l’ordine del giorno presentato dal consigliere della lista Paola Lungarotti sindaco ha saputo trattare il tema della sicurezza urbana come un tema di comunità. «Ringrazio il consigliere Luigi Errico – ha detto il sindaco Paola Lungarotti – per aver presentato questo ordine del giorno che rappresenta occasione e nel contempo necessità rispetto al tema trattato, ringrazio la maggioranza tutta per aver da subito condiviso l’iniziativa. Il Corpo di polizia locale collabora assiduamente con le altre Forze dell’Ordine. Lo dimostrano gli interventi messi in atto in azioni di controllo del territorio, la presenza nei grandi eventi che si svolgono a Bastia, l’incremento delle videosorveglianze grazie all’adesione a bandi regionali e nazionali, il collegamento della videosorveglianza con il commissariato e la compagnia carabinieri di Assisi, il progetto “Scuole sicure” con un contributo di 15.000 euro, l’attivazione del Controllo di Vicinato, il rinnovo del Patto di legalità, gli incontri nelle scuole per la promozione della cultura della sicurezza e l’educazione alla legalità. L’incremento del personale di polizia locale – ha chiosato Lungarotti – è uno degli impegni forti di questo mandato. Dal 2019, anno di insediamento, ad oggi, siamo passati da 13 a 16 unità, entro il 2024 saranno incrementate altre 2 unità (una nel 2023 e l’altra nel 2024) per raggiungere compiutamente l’obiettivo di mandato».Massimiliano Camilletti

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