SERIE D-Ecco Bigi «Di Montori mi fido»
BASTIA UMBRA—Come ti cambio la vita nel giro di una manciata di giorni. Dallo spettro della mancata iscrizione ad una campagna acquisti a dir poco altisonante: è questo il destino che sembra accompagnare il Bastia, che per la difesa ha pensato bene di rivolgersi ad un volto esperto e navigato del calibro di Riccardo Bigi (30). Chiusa l’esperienza a Deruta, l’ex Todi ha colto la palla al balzo, accettando subito l’invito di Filippo Montori a vestire il biancorosso. «Appena mi ha chiamato ho capito che avevo trovato quello di cui andavo in cerca— spiega il difensore—lavorando a Rivotorto, Bastia rappresenta una soluzione logistica perfetta per consentirmi di concentrarmi su ambedue i fronti. E poi aFilippo Je non potevo dire di no».
Questione di fiducia, ma anche di bei ricordi, ripensando all’Eccellenza vinta  ta a Todi nel 2009-10. «Il rapporto umano ha influito molto, ma come ho detto è stata anche una questione di opportunità. Mi avevano cercato anche altre squadre, tra cui lo Sporting Terni (dove Degli Esposti voleva ricomporre la coppia centrale del Todi della promozione in D, formata da Bigi e Brozzetti) e la Voluntas Spoleto, ma alla fine ho deciso di sposare il progetto Bastia. L’addio da Deruta? Un po’ mi dispiace, ma erano cambiate molte cose, anche a livello tattico, e sentivo di non aver più i giusti stimoli. Con i miei ex compagni abbiamo vissuto una grande avventura, con la società ci sono stati problemi, e per questo a parte il presidente Ciotti non mi sento proprio di ringraziare nessuno, visto che nessuno s’è mai fatto vivo anche dopo aver raggiunto con largo anticipo il traguardo prefissato, cioè la salvezza».
CHE PIAZZA! —A Bastia prima o poi un saltino Bigi ce l’avrebbe voluto fare, e l’occasione era di quelle irrinunciabili: «Se penso al calore della tifoseria e ai nomi accostati alla squadra nelle ultime ore, beh, ammetto che la sfida si presenta allettante come poche altre. Avevo in mente da tempo di vivere un campionato da queste parti e sono contento che il momento propizio sia arrivato. Di Montori mi posso fidare: mi ha ribadito che la società è tornata forte e sana come ai vecchi tempi, e questo mi basta. Ora attendo solo di sapere con chi condividerò questa avventura». Potrebbe esserci tra gli altri Savio Sorrentino (24), «e se così fosse sarei ancor più contento», conclude Bigi. Il quale vede il Castel Rigone sopra tutte: «Ha fatto un mercato da Serie A o B. Ma i campionati si vincono a maggio, e il nostro scudetto dovrà essere la salvezza».
di ROBERTO BARBACCI

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