IL DRAMMA
BASTIA UMBRA Muore mentre gioca a calcio nel campetto d’erba lungo il percorso verde all’altezza di via Sicilia nel quartiere di borgo Primo maggio. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio. A trovare la morte all’improvviso è stato il sessantasettenne Giannino Ricci. Molto conosciuto in città, ex dipendente della Isa, lascia la moglie e due figli. Ancora da definire i contorni della disgrazia. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per fare luce sulla vicenda e determinare le circostanze esatte della morte. Sul posto si è recato anche il medico legale. Sembra che l’uomo stesse giocando con alcuni ragazzi quando forse un malore improvviso lo avrebbe colto. Giannino sembra fosse solito giocare a calcio per divertimento nel tempo libero e che fosse in buone condizioni di salute. Particolari che rendono ancor più incredibile questa morte improvvisa. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente la polizia locale e un’ambulanza del 118. Nonostante l’intervento tempestivo, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Ricci. La notizia di questa morte inattesa ha subito fatto il giro della città lasciando attonita l’intera comunità bastiola. Il campetto dove si è consumata la tragedia è un piccolo fazzoletto di terra con una sola porta e senza strisce dove i ragazzi di solito si ritrovano per tirare quattro calci al pallone. Non è uno spazio organizzato, non c’è da prenotare il campo. È un punto di aggregazione per coloro che, come Gianni, prendono a pretesto una palla per stare insieme e divertirsi. Nessuno però poteva immaginare che la partita finisse in questo modo.
