Bastia

«Bastia, paura per i rischi dell’amianto»

Interpellanza del consigliere di Forza Italia Giuliano Monacchia
Molte le coperture in eternit utilizzate nelle costruzioni cittadine



BASTIA UMBRA – Strade pulite e senza buche, veri marciapiedi senza erbacce e a misura di pedone, forazze funzionanti e non otturate dai rifiuti e dalla terra, muri puliti e non imbrattati dagli scarabocchi di alcuni vandali considerati artisti. Sono alcune delle raccomandazioni contenute nell’interpellanza rivolta all’amministrazione comunale dal consigliere di Forza Italia Giuliano Monacchia affinché si dia finalmente attuazione a quel punto del programma del sindaco tanto sbandierato in campagna elettorale ma poi rimasto sulla carta: il miglioramento della qualità della vita che passa anche attraverso l’attenzione a queste piccole cose. Ma ciò che più preoccupa Monacchia è la presenza diffusa nel territorio comunale di materiali altamente pericolosi come l’eternit (manufatti in cemento-amianto, tubazioni o lastre comunemente chiamati con il nome dell’azienda di Casale Monferrato che li produceva). Per questo chiede di far eseguire ai tecnici comunali una ricognizione conoscitiva di tutte le coperture in eternit presenti al fine di redigere una mappa precisa e dettagliata corredata di documentazione fotografica e relazione tecnica, di cui darne conto, dopo un’attenta valutazione, alla cittadinanza e ai proprietari delle strutture che lo contengono con l’impegno di trovare in fretta soluzioni rispettose dell’ambiente e della salute dei cittadini. E’ ormai dimostrato infatti che anche bassissime esposizioni a polveri di amianto possono indurre un ben preciso tumore polmonare (il mesotelioma pleurico).

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