Lo scenario Movimenti nelle coalizioni in vista del voto del prossimo anno
L’incognita Incertezza sulla scelta dei grillini e di esponenti di centrodestra
L’esterno Il Pd insiste nella ricerca di un nome al di fuori del partito
MATTEO BORRELLI
BASTIA UMBRA – Stefano Ansideri appoggiato da tutto il centrodestra; un’esponente della società civile a portare la bandiera del centrosinistra; una lista civica e magari il tentativo di sfondamento dei grillini del Movimento 5 Stelle che negli scorsi giorni hanno tenuto un’assemblea pubblica. In vista delle elezioni del prossimo anno, a Bastia è iniziato il consueto toto candidato a sindaco. Il numero su cui scommettono, sia nel centrodestra che nel centrosinistra, è il quattro. Nella maggioranza, se è scontata la ricandidatura del sindaco Ansideri, le incognite sono rappresentate da Fratelli d’Italia che potrebbe schierare un suo candidato (a questo proposito si parla dell’ex assessore Luca Livieri) e dall’ex assessore Rosella Aristei che secondo alcuni starebbe valutando l’ipotesi di scendere in campo direttamente con una sua lista.Nel centrosinistra situazione più lineare: a settembre il Partito democratico dovrebbe, se non ufficializzare, rendere più esplicito il percorso del candidato a sindaco e, salvo sorprese, i partiti della coalizione si accoderanno. L’ipotesi più probabile, su cui almeno sembrano lavorare il coordinatore comunale Vannio Brozzi e la maggioranza del gruppo dirigente, resta quella di individuare una personalità al di fuori del partito che possa tenere insieme l’alleanza e allo stesso tempo rivolgersi con maggior efficacia alla società bastiola. Manovre in corso e qualche frizione sotterranea. L’estate passerà tra dibattiti e incontri, poi a settembre i giochi entreranno nel vivo. Occhio al numero.