Bastia

Bastia, ora serve uno alla Tascini

Serie D

BASTIA UMBRA Dopo un mese soddisfacente, anche se nell’ultima parte non confortato dai risultati, il Bastia si ritrova pieno di problemi. La terza sconfitta consecutiva, subita contro un roccioso Flaminia, ha fatto scattare l’allarme un po’ in tutto l’ambiente. Ortolani, ha promesso nell’immediato dopo gara tanto impegno e altrettanto lavoro. Ma allo stesso tempo, ha mandato un segnale, netto e chiaro alla società, chiamata a fare per intero la sua parte. C’è stata e questo è innegabile una operazione di dimagrimento dell’organico e di conseguenza anche dell’oneroso budget che qualcuno la scorsa estate aveva oltrepassato effettuando scelte fuori dalla portata economica della dirigenza e per questo ridotto. Adesso la stessa, è chiamata a compiere un ulteriore sforzo nel tentativo di completare una rosa carente soprattutto di un attaccante, capace di poter concretizzare il grande lavoro di tutta la squadra. Anche contro il Flaminia i giovanotti biancorossi sicuramente sorpresi dalla vitalità e dall’organizzazione  messa  in mostra  dalla  squadra ospite,  hanno  saputo mandare nel secondo tempo un segnale di vitalità che lascia speranze per l’immediato futuro. Sono piaciuti infatti, gli esordi del nuovo portiere Leonardo Maniglio, quello del conosciutissimo Thomas Ventanni e di Andrea Ardone nonostante i pochi minuti in cui è stato utilizzato. E c’è soddisfazione anche per la prova del giovane classe 2003 Belloni. Ha colpito, di lui, la propietà di palleggio e la disinvoltura in cui il giovane si è calato in un momento della gara. Ma per centrare la salvezza senza troppe sofferenze l’attuale rosa necessita di un ariete modello Tascini, oggi in Lega Pro.

Leo. Car.

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