di MONIA BOCCALI
BASTIA — Il gol di Noviello contro il Fiesolecaldine ha, per i biancorossi, anche il sapore di una salvezza ormai a portata di mano. Il Bastia infatti si trova ora a quota 38 punti, vale a dire con un margine di otto punti di distacco rispetto alla zona play-out.L’attaccante, però, è restio a parlare di salvezza almeno fino a quando il verdetto non sarà matematico. «Sono reduce dalla stagione con la Pontevecchio. C’è stato un momento in cui sembrava che ce l’avremmo fatta a mantenere la categoriae invece poi è finito tutto nel peggiore dei modi. Diciamo che, al di là del risultato di domenica e dei tre punti preziosi che ha portato alla nostra classifica, quello che più mi rende fiducioso è la prestazione che abbiamo fatto. Siamo andati in svantaggio dopo pochi minuti e per di più con un autogol. Nonostante questo la squadra non si è scomposta, è rimasta ordinata e lucida, ben messa in campa ed abbiamo capovolto il risultato. Il campionato comunque è molto livellato e non dobbiamo certo rilassarci ora». La stagione del Bastia è stata caratterizzata da molteplici alti e bassi. Anche se Noviello non ha vissuto la prima parte, il suo inizio in biancorosso è coinciso con l’arrivo di Cocciari in panchina, ma subito dopo anche con le dimissioni del tecnico. «All’ inizio —continua Noviello—ho avuto qualche timore di vedersi ripetere la stagione passata perché non era chiara la strada che si voleva intraprendere e, al contempo, i risultati non arrivavano con continuità. Poi il mister (Beoni ndr) ha saputo fare un ottimo lavoro con il gruppo. Ci siamo compattati, sono arrivati anche i punti e questo è un fattore che aiuta tantissimo la coesione, la consapevolezza nei nostri mezzi. Quando accade questo, le cose prendono una direzione positiva. Adesso però ci attendono due gare particolarmente impegnative, contro Pianese e Foligno. Per questo, anche se ora la nostra classifica è più tranquilla rispetto a prima, l’errore da non fare è quello di rilassarsi». Che bilancio fa Noviello dell’esperienza bastiola fino a questo momento? «Se andiamo a vedere, ho giocato praticamente quattro partite per intero. Adesso mi sento bene fisicamente, mi trovo bene con il gruppo e quest’anno, più che solo su di me, sono concentrato sull’obiettivo che deve raggiungere la squadra. Per intenderci non mi interessa fare tanti gol come a Ponte San Giovanni se poi il Bastia non riesce a salvarsi. Meglio centrare questo traguardo, anche se dovessi fare meno gol. Poi ci sarebbe la terza via, quella otti male, con il Ba stia che conclude in bellezza la stagione ed io che segno molte reti».