SEMPLICITA’
A «Buono come il pane» l’elogio delle cose di casa La Confartigianato «Fiducia nei nostri»
LA SFIDA della globalizzazione, oltre all’innovazione e alle nuove tecnologie, richiede forte capacità di difesa della qualità e delle tradizioni. A questi e ad altri obiettivi risponde la manifestazione «Buono come il pane. Festival delle cose semplici», che si terrà oggi pomeriggio in piazza Mazzini a Bastia. La prima edizione di un evento, promosso da ConfArtigianato di Assisi e Bastia insieme per valorizzare il lavoro dei panificatori. Un modo originale ed intelligente per celebrare la festa nazionale del pane, che ricorre proprio oggi. La manifestazione, sostenuta dai due Comuni e dalla Camera di Commercio, che l’anno prossimo si svolgerà ad Assisi, prevede di trasformare la piazza di un laboratorio di panificazione. Protagonisti saranno i fornai insieme ai bambini delle scuole che partecipano al progetto e che potranno mettere le ‘mani in pasta’. «I nostri forni — spiega Paola Mela presidente di ConfArtigianato — riescono, a dispetto dei meccanismi di industrializzazione, a produrre un pane artigianale che conserva i valori nutrizionali di una volta. Inoltre, mi piace ricordare, che dietro una filetta, una rosetta o un pane integrale ci sono i nostri maestri fornai e un’economia che gira a sostegno del territorio». Gli operatori economici del comprensorio locale — conclude Paola Mela — hanno bisogno di sostegno e visibilità per dimostrare che qui ancora esiste un artigianato di spessore che dà lustro alle nostre città».
MERCOLEDI’ e giovedì scorsi si è tenuto un corso a cura di Andrea Pioppi («Mani in pasta»), molto seguito ed apprezzato, sulle tecniche artigianali. Oggi, negozi aperti in tutta la città e la piazza chiusa al traffico per dare spazio alla manifestazione.
m.s.
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