Soddisfazione per l’allenatore dei biancorossi Tobia. Mancini:”Punizione eccessiva””
Vittoria dei padroni di casa sull’Umbertide Tiberis: 3-1
BASTIA – Tajolini 6,5, Scarcella 6,5, Brunelli 6,5, Frenguelli 6,5, Passetti 6,5, Romoli 7, Marchi 6,5, Panzolini 6,5, Cioci 7 (40′ st Biagini svl, Marianeschi 7 (30′ st Falcinelli 6), Ubaldi 6,5 (23’st Belcastro 6). A disp: Cori, Mazzola, Ricciarelli, Ciacometti. All:
UMBERTIDE-TIBERIS: Cortizo 6,5, Tempobuono 6 (1’st F.Floridi 61, Trippetta 6,5, Mareoni 6, Cassetta 6, Mencuccini 7, Brachini 6,5 (44′ st Freddi sv), R. Patrizi 6, Censini 6,5 (44′ st E. Floridi svl, Radicchi 6,5, Moscatelli 6. A disp: Mandrini, Belia, D.Patrizi. Catoggio. All: Mancini.
ARBITRO:Frizza di Perugia(Fieri-Bufi).
RETI: 7’e 41’pt Cioci; 36’st Marianeschi (r);16’st Censini.
BASTIA UMBRA – Un Bastia micidiale, a tratti anche spettacolare e sicuramente concreto è tornato subito alla vittoria dopo lo scivolone di Deruta, battendo una combattiva Tiberis. Priva di Battistelli, Marchetti e Vantaggi con Biagini e Ricciarelli ancora freschi infortunati, la squadra ha ritrovato il Cioci dei vecchi tempi, autore di una pregevole doppietta, ispirato in entrambe le segnature da un superbo Marianeschi, autore di applaudite giocate. E’ ormai una certezza questo giovane talento, talmente autoritario al punto che quando si è trattato di andare sul dischetto per trasformare un calcio di rigore, è sembrato un giocatore di consumata esperienza. Dopo un pericolo portato da Mencuccini, il Bastia passava con Cioci che servito in corridoio da Marianeschi, infilava il portiere con un pallonetto. Poco dopo ancora Cioci chiamava Cortizo alla deviazione in angolo. Al 18′ bolide dalla distanza di Mencuccini, Tajolini si inarcava e deviava in angolo.
Ci provavano nell’ordine Radicchi, Marianeschi e Trippetta ma al 36’una triangolazione Cioci, Panzolini, Marchi mandava al cross il giovane locale che ieri ha compiuto 20 anni (auguri!) intercettato da un braccio di Trippetta l’arbitro assegnava il rigore che Marianeschi trasformava. Al 41′ gli spettatori presenti balzavano in piedi per applaudire ancora Marianeschi, abile a smarcare in area Cioci che con un diagonale perfetto bucava ancora Cortizo. Nel secondo tempo lo spostamento in avanti di Trippetta, rispetto al primo tempo, giovava alla manovra della Tiberis che sugli sviluppi d un calci di punizione vedeva pre misti i suoi sforzi con la rete de giovane Censini. Tobia, poco dopo richiamava il bravo Ubaldi e inseriva Belcastro, modificando l’assetto difensivo portando cosi in porto una vittoria più che salutare per i suoi ragazzi, non prima però di aver dato spazio a un altro giovane, l’attaccante Falcinelli, classe ’89.
Interviste
Un Claudio Tobia sorridente quello visto a fine gara: “Il gol di Cioci ci ha permesso di indirizzare la gara sul nostro binario preferito. Complimenti a tutti i ragazzi e al nostro Marianeschi sul terzo gol la sua giocata è stata semplicemente perfetta”. Tranquillo anche il diesse Moroni: “In questo momento siamo saldamente in zona play-off, i nostri ragazzi, hanno disputato una bella gara contro una Tiberis che a mio avviso non merita quel precario posto in classifica che occupa”. Molto festeggiato Giuliano Cioci, arrivato con questi due gol a quota 293 reti realizzate in carriera: “Sono contento per aver ritrovato la via del gol, spero di aver messo alle spalle un periodo particolarmente difficile per me.
Facce scure invece nella comitiva umbertidese per il tecnico Mancini la gara si è svolta in questo modo: risultato finale ci penalizza troppo come eravamo messi la squadra ha fatto una bella gara, tenendo testa per un lungo periodo a un Bastia molto bene attrezzato”. Anche il bravo Trippetta, è sulla lunghezza d’onda del suo allenatore “Abbiamo disputato una gara gagliarda in occasione del calcio di rigore, ho toccato con il braccio ma credo che con i piedi ero fuori dall’area, l’arbitro è stato di diverso avviso e ha assegnato il penalty. Coinunque, ha diretto molto bene nonostante tutto”. E se lo dice un giocatore che ha perso la gara sicuramente è vero così. L’arbitro di turno questa volta, è passato inosservato.
Leonello Carloni
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.