RINVIO 
Lo stop ai ‘bisonti’ slitta perché l’Anas ha chiesto tempo per i lavori sulla 75

 


 
SI PROFILA una ‘rivoluzione dolce’ per il traffico nelle aree urbane della città. Preannunciata con diversi provvedimenti la nuova filosofia è stata illustrata ieri dal sindaco Francesco Lombardi (nella foto) in un incontro con i cittadini organizzato in via San Barolo una delle vie tra XXV e Bastiola dove da ieri doveva scattare il divieto di transito per i veicoli pesanti (di peso superiori a 35 quintali). Il provvedimento, però, è stato rinviato di qualche giorno su richiesta dell’Anas, in attesa del completamento dei lavori di bitumatura dello svincolo sulla 75 Centrale umbra e la riapertura dell’arteria. «Vogliamo migliorare lo scorrimento e soprattutto la sicurezza sulle strade — ha spiegato il sindaco — e per farlo potenzieremo l’installazione di rilevatori di velocità e di lampeggiatori nei punti a maggior rischio per allertare gli automobilisti e monitorare la situazione del traffico in tutta la rete stradale». In pratica i rilevatori di velocità avvertono gli automobilisti in transito sulla strade a velocità limitata sui chilometri orari mettendoli in condizione di correggere direttamente e volontariamente eventuali sfondamenti del limite, mentre i lampeggiatori, che si attivano con l’avvicinarsi dei veicoli, segnalano punti di alto rischio (scuole attraversamenti perdonali, ecc.). Un sistema che sembra funzionare, stando alla sperimentazione effettuata nelle scorse settimane. «In tre uscite con autovelox della Polizia municipale in via Campiglione — sottolinea l’assessore Tabarrini — è stata rilevata una sola infrazione, quando nei mesi scorsi ogni uscita della pattuglia ne registrava 7-8». I rilevatori trasmettono dati in diretta al Comando dei Vigili urbani che potranno intervenire azionando gli autovelox.
m.s.

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