Bastia

Bastia, l’impronta di Cocciari

La squadra vola e oggi è ancora in campo a Casa del Diavolo

BASTIA UMBRA – Dopo la bella prova disputata contro il Catania di Walter Zenga, il Bastia ha incominciato a ricevere consensi.
Il segreto di questa nuova formazione che oggi tornerà in campo per affrontare il Casa del Diavolo in trasferta, è racchiuso forse in quel foglio di carta che Massimo Cocciari ha consegnato a tutti i suoi giocatori il primo giorno di preparazione.
E’una specie di regolamento, un monito che indica soprattutto la strada da seguire per tutta la stagione come un professore di solito fa con i suoi allievi.
Attraverso quel messaggio, Cocciari concede l’indispensabile fiducia ma al tempo stesso
pretende onestà. Lui è un tecnico che parla chiaro, in faccia e non accetta alcun tipo di compromesso nemmeno con i dirigenti che gli passano il rimborso spese e questo suo regolamento va dalle piccole cose come la multa per chi rientra nello spogliatoi con le scarpe piene di terra , oppure per chi arriva in ritardo all’allenamento.
“Se insieme abbiamo stabilito un orario non ci sono deroghe per nessuno “ribadisce il tecnico oppure a quelle più gravi sotto il profrlo comportamentale durante le partite.
Cocciari è sicuro delle proprie idee e per questo non cerca complicità nello spogliatoio e non fa nemmeno l’amicone di tutti , ma semplicemente la solo il suo mestiere che è solo quello di riuscire a far convivere insieme una ventina di ragazzi, indicargli un traguardo e tutti insieme cercare di raggiungerlo. E forse sarà per queste semplici cose che Bastia sportiva rispetta e stima il suo allenatore come non ha fatto con nessuno dei suoi predecessori. E fra questi c’è il presidente Paolo Bartolucci il primo a percepire questo rinnovato clima positivo che avvolge la squadra. La stessa che ha deciso di affidare la fascia da capitano a Michele Battistelli,uno dei simboli di questa giovane formazione tutta da scoprie, che verrà presentata alla città nella serata di sabato 23.
Leonello Carloni

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