Bastia

Bastia, l’asilo nido della discordia La Cgil tuona, il sindaco ribatte

ASILO NIDO, quale futuro? La domanda è d’obbligo dopo la denuncia della Cgil sull’intenzione
del Comune di dare in gestione il nido più grande di Bastia alla cooperativa «Puntoacapo», trasformando il ‘Piccolo Mondo’, struttura comunale, in un asilo gestito in economia. L’ipotesi prevede il trasferimento dei dipendenti «di ruolo» dalla struttura pubblica a quella gestita dalla cooperativa. Un grave colpo, secondo Cgil, alla professionalità delle 6 educatrici, dipendenti comunali che godono della stima dei genitori; e la palese rinuncia della Giunta alla gestione diretta degli asili. Il sindaco uscente Francesco Lombardi non ci sta e ricorda che il Comune nell’ultimo anno è riuscito a soddisfare tutte le domande delle madri lavoratrici. Obiettivo raggiunto grazie alla gestione del servizio sia diretta che esterna, ma sempre sotto stretto controllo municipale. La riorganizzazione, conclude, prevede l’utilizzo delle educatrici pubbliche che diventeranno dipendenti della cooperativa, se il piano diventerà operativo. Risposta lanciata per tranquillizzare Rc, contraria a qualsiasi privatizzazione.
M. S.


 
 
 

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