Dopo l’occupazione, il gruppo di Forza Italia organizza un’assemblea pubblica


L’assessore Antonini preferisce tacere in attesa della conferenza di sabato


NICOLA BOSSI


Si è conclusa l’occupazioia ne della sala consiliare del Comune. La maggioranza si trincera dietro il silenzio, mentre l’opposizione, con il gruppo di Fi come promotore, prepara nuove iniziative di protesta. Giorgio Antonini, assessore all’urbanistica di Bastia Umbra, ad una nostra precisa richiesta di chiarimenti, ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione, in attesa di una conferenza stampa indetta per sabato mattina. Nell’Incontro l’Amministrazionezione spiegherà i motivi che hanno spinto alla modifica dei piani edilizi relativi alla zona industriale di Deltafina. Infatti, in seguito alla seduta di lunedì scorso, il consiglio aveva deciso di apportare una modifica al piano originario: al posto del nuovo polo scolastico, oggetto della scorsa campagna elettorale, è stata prevista la costruzione di un nuovo centro commerciale. La modifica non è affatto piaciuta al gruppo di Fi, che denunciava come, in un momento in cui il numero di studenti iscritti registra una tendenziale crescita, ci fosse bisogno della costruzione del nuovo campus scolastico capace di risolvere l’insufficienza di spazi degli attuali edifici scolastici. Inoltre, il sindaco Francesco Lombardi è stato accusato di essere al centro di un potenziale conflitto d’interessi. Infatti Lombardi prima della sua elezione a primo cittadino di Bastia era stato amministratore della “Bastianova”. Questa società in passato aveva acquistato l’area industriale di Deltafina. In seguito all’occupazione, terminata ieri, il gruppo di Fi prepara una nuova iniziativa. Francesco Fratellini, responsabile dell’ufficio stampa Fi, ha annunciato l’organizzazione di un’assemblea pubblica che si dovrebbe tenere lunedì prossimo. “All’assemblea -dichiara Fratellini sono invitate tutte le forze politiche, le associazioni di tutela del territorio, e i liberi cittadini che intedano dare il proprio sostegno alla nostra battaglia. L’incontro servirà a porre le basi per la costituzione di un Comitato che vede il gruppo di Fi come promotore, ma che sarà aperto a chiunque voglia aderire alla nostra protesta.
Abbiamo già ricevuto richieste di adesione da parte di liberi cittadini, dalle liste civiche e da tutte le forze di centrodestra presenti in Consiglio. Inoltre abbiamo ricevuto anche l’appoggio esterno di un consigliere di Rifondazione Comunista che ha dichiarato di condividere la nostra battaglia”. Sorprende a questo punto la volontà di mantenere il silenzio da parte dell’Amministrazione, probabilmente colta di sorpresa dalla grande risonanza che ha avuto la vicenda. Un’altra strana coincidenza si è verificata in questi giorni: il server del sito www.Bastia.it, canale di informazione del gruppo di Fi, si è stranamente bloccato impedendo il normale accesso
agli utenti.

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