Bastia

Bastia, la vittoria delle motivazioni

IL RISCATTO Grande prove di tutto il collettivo dove sono emersi Sedivec e Invernizzi

BASTIA UMBRA Inzuppati dalla tanta pioggia caduta, ma con il cuore colmo di felicità. Questo lo stato d’animo di euforia collettiva degli oltre quaranta irriducibili tifosi del Bastia al triplice fischio finale con la squadra che altrettanto felice è corsa a ringraziare i suoi sostenitori.
Malgrado il recente periodo non certo brillante attraversato dalla squadra, la generosa tifoseria ha avuto fiducia, ricevendo come premio una prestazione con i fiocchi in casa del Lanciotto. A Rosario Scarfone, è bastato spostare alcune pedine sulla propria scacchiera di riferimento per portare il suo complesso a dama. Questo exploit, rappresenta anche il simbolo della rinascita biancorossa e al tempo stesso questa vittoria, ha restituito credibilità a tutta la compagine. Tutto ciò è potuto avvenire grazie al grande lavoro psicologico, svoltoin primis dal presidente Bartolucci e proseguito sul campo durante gli allenamenti dal tecnico. Questa felice metamorfosi, è iniziata motivando un giocatore di classecome Sedivec, passando poi perBattistelli, troppe volte nel corso degli ultimi incontri lasciato a rattristarsi in panchina. Di colpo anche perl’ingressodiTesta (Occhipinti è stato tesserato ieri) è sparita quella disarmante fragilità difensiva che aveva caratterizzatoin negativole ultime prestazioni.Di conseguenza anche le manovre del centrocampo
e dell’attacco sono state meno occasionali del solito.Questione di schemi?Di organizzazione?Assolutamente no. Solo di una ritrovata personalità, pazientemente richiesta da tempo da Scarfone e ottenuta facendo leva sui propri ragazzi proprio attraverso l’autostima reciproca. La squadra vista a Lanciotto ha sofferto in silenzio con la consapevolezza però nei propri mezzi. Ecco perché in questa prova collettiva sono emersi due giocatori: Sedivec e Invernizzi, quest’ultimo arrivato dopo questa doppietta a quota dieci marcature nella classifica cannonieri del girone.
Leonello Carloni

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