Il diesse Milioto sul pareggio con il Collepepe: “Non ci siamo dannati l’anima per vincere”
Gli ex Campese e Francioni venderanno cara la pelle per battere la capolista che vuol volare con Scarfone
BASTIA UMBRA Il Bastia ha subito metabolizzato con tanti rimpianti il pari conquistato sul terreno del fanalino di coda Collepepe. Tanta corsa, sommate ad alcune qualità nelle sue giocate, non sono bastate al team di Scarfone per ccentrare la settima vittoria stagionale in campo esterno. Quanto peserà sul computo finale del campionato questo mezzo passo falso?“Speriamo poco o forse nulla anche se la Narnese, si è rifatta sotto – è quanto afferma il diesse Agostino Milioto -,purtroppo per noi è stata una prestazione sotto tono. Per merito anche del Collepepe che, pur non impegnando mai il nostro portiere, non ci ha concesso spazi e poi i nostri giocatori non è che si sono dannati l’anima per andarli a conquistare come fanno abitualmente. Le uniche due occasioni, create le abbiamo sciupate”. I motivi ? “Soprattutto nel secondo tempo le condizioni climatiche (vento fortissimo ndr), non ci hanno agevolato, questo però come ho subito detto ai ragazzi non deve essere un alibi. La verità è che siamo stati poco reattivi e in alcuni tratti è venuta meno quella rabbia agonistica che una squadra come la nostra deve sempre avere in ogni circostanza”. Traspare, dunque un po’ di delusione dalle parole del diesse, consapevole del’importanza che adesso assumono le prossime sfide che vedranno il Bastia giocare quattro gare in casa e altrettante in trasferta. Ma a preoccupare con molti giorni di anticipo tutto l’ambiente è la prossima partita contro il Gualdo, da sempre storica rivale e per di più bene allenata da Roberto Balducci, capace di sviluppare un grande calcio. Ci vorrà dunque un altrettanto bravo Bastia per avere
la meglio su Campese, grande ex, insieme a Francioni. Solo così, attraverso una prestazione convincente, la capolista potrà riprendere a marciare diritta verso la meta prevista.
Leonello Carloni
